8 Feb, 2019
Dopo la tragedia di Brumadinho in Brasile, bisogna rivedere il paradigma estrattivista
La bomba a tempo dei disastri minerari. La morte corre sul Rio Paraopeba
Gli impatti causati dal crollo della diga mineraria della Vale a Brumadinho, nello Stato brasiliano del Minas Gerais, sono giganteschi e vanno dalle 169 persone morte e dai circa 200 dispersi, alla nuova necessità di dover convivere con un fiume che ha in gran parte perso tutte le sue risorse e che continua a morire piano piano.
Greenpeace Brasil, che da subito ha seguito sul campo l’evoluzione della tragedia, denuncia che «Il fango tossico della Vale sta scendendo e uccide il Rio Paraopeba». Secondo l'analisi dell'ONG SOS Mata Atlântica, «40 km del Rio Paraopeba possono già essere conside…