7 Ott, 2019
In seguito all’allarme suscitato in Amiata dai risultati preliminari di InVetta l’Arpat ha elaborato un nuovo rapporto sulla presenza di tallio nelle acque superficiali e sotterranee, nelle emissioni (sia condensa sia vapore) delle centrali geotermoelettriche e in atmosfera
Arpat, le emissioni di tallio delle centrali geotermiche sono «non significative»
Il tallio è un elemento raro ma ubiquitario nell’ambiente, un metallo tenero e malleabile che può essere però molto pericoloso per la salute dell’uomo, accumulandosi soprattutto nelle ossa, nei reni e nel sistema nervoso centrale. Per questo hanno suscitato preoccupazione gli esiti preliminari dell’indagine InVetta condotta sull’Amiata dall’Agenzia regionale di sanità (Ars), secondo i quali il tallio e il mercurio nel sangue sono i metalli per i quali è stato osservato il maggior numero di superamenti del 95° percentile della popolazione di riferimento. Sebbene il superamento del 95° percenti…