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Dario Caro

Dario Caro

Dario Caro è nato a Siena il 6 Dicembre 1982. Indirizzo: Scienze Ambientali. Joint Research Centre – European Commission (Siviglia, Spagna). La sua ricerca si focalizza sulla sostenibilità ambientale e il suo stretto rapporto con i sistemi naturali e viventi. È leader della Strategic Research Area (SGA): Resource Flow in a Circular Economy.

Archivio notizie di Dario Caro

22 Set, 2022
Due problemi incredibilmente simili nel modo in cui dovrebbero essere affrontati stanno ottenendo risposte molto diverse, per la diversa percezione che ne abbiamo
Quanto costa allo Stato prendere misure per ridurre l’impatto sul cambiamento climatico?  E quanto fronteggiare un’emergenza legata al cambiamento climatico? Le principali responsabilità della crisi climatica attuale, ormai semi catastrofica, sono in prevalenza da attribuire ad un modello economico lineare che tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, grazie a innovazioni tecnologiche favorite dal crescente sviluppo scientifico, si è sviluppato incrementando moltissimo la produttività. Ma lo sviluppo dell’economia lineare ha comportato una serie di conseguenze che non sono state prese in…

20 Mag, 2022
L'allevamento di insetti per farne mangimi è una soluzione che va in questa direzione, riducendo l’uso (e l’import) di mais e soia
Pochi giorni fa il World food program dell’Onu ha lanciato l’allarme su una potenziale quanto aspettata crisi globale della fame, esacerbata dalla guerra in Ucraina. La questione non sta ricevendo l’attenzione che merita. Secondo la stessa agenzia infatti, sono quasi 280 milioni le persone che oggi nel mondo soffrono la fame, una cifra in grandissimo aumento se si pensa che prima della pandemia questo valore di aggirava intorno ai 140 milioni. Coi porti sul Mar Nero bloccati, una quantità esorbitante di grano rimane intrappolata in Ucraina. Un’altra grande quantità è già andata distrutta sott…

12 Nov, 2021
Le misure di restrizione messe in campo nel 2020 abbiano portato a guadagnare circa 66 anni ogni 100mila abitanti, spiega un nuovo studio di quattro ricercatori italiani
Dalla fine di febbraio 2020, cioè da quando il Covid-19 si è rapidamente diffuso dalla Cina all’Italia, poi all’Europa e infine al resto del mondo, quasi tutte le nazioni hanno implementato misure di restrizione atte a salvaguardare la popolazione dall’acuirsi del contagio. Da allora, le conseguenze dei lockdown attuati per contrastare la diffusione del virus sui danni alla salute umana sono state approfondite da molti ricercatori in tutto il mondo. Un nuovo studio appena pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Environmental pollution ha analizzato l’effetto della riduzione della…

8 Lug, 2020
Il lockdown ha ridotto alcuni inquinanti spegnendo la nostra economia, ma se la riaccenderemo tal quale tutto tornerà come prima: non è una buona notizia
Giunti a quasi cinque mesi dall’inizio della massiccia diffusione del Covid-19 sul pianeta, molti studi scientifici stanno pian piano ampliando la nostra conoscenza sulle relazioni tra inquinamento e coronavirus. Sono due le tipologie di analisi: quelle di tipo retroattivo sono focalizzate sul ruolo dell’inquinamento in termini mortalità e diffusione del virus, mentre quelle di tipo proattivo valutano gli effetti che il coronavirus, e le conseguenti misure di restrizione imposte dai governi nazionali, ha avuto sull’inquinamento ambientale. Per quanto riguarda le analisi di tipo retroattivo, a…