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Carlo Carraro

Carlo Carraro

Carlo Carraro è stato Rettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia dal 2009 al 2014 e Direttore del Dipartimento di Economia dal 2005 al 2008. Presso la stessa Università è ora professore ordinario di Economia Ambientale. Dal 2015 riveste anche, per il secondo mandato consecutivo, la carica di vicepresidente del Working Group III dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), organizzazione internazionale per cui lavora dal 1995 e che nel 2007 è stata insignita del premio Nobel. E’ anche membro del Comitato Strategico della Fondazione Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC).

Archivio notizie di Carlo Carraro

26 Ott, 2022
Automobili e furgoni commerciali, motocicli, autobus, camion, treni, navi ed aerei: ogni tipologia di trasporto ha bisogno di soluzioni ad hoc, elettriche e non solo
In Italia, il settore dei trasporti è direttamente responsabile del 25,2% delle emissioni di gas a effetto serra e del 30,7% delle emissioni di CO2, a cui si aggiungono  le emissioni nel settore dell’aviazione e del trasporto marittimo internazionali. Il 92,6% delle emissioni nazionali di tutto il comparto è attribuibile al trasporto stradale di passeggeri e merci, settore per il quale si registra un aumento del 3,2% delle emissioni tra il 1990 e il 2019, in controtendenza rispetto al calo del 19% delle emissioni totali durante lo stesso periodo. Per contribuire a raggiungere gli obiettivi eu…

8 Giu, 2022
La transizione verde è inevitabile: più tardi inizia e più a lungo dura, più alti saranno i costi. La giustizia sociale è un elemento essenziale per conseguire gli obiettivi
Nel rispondere alla crisi pandemica, l’Unione Europea si è discostata notevolmente dal suo passato di mosse incrementali e intergovernative, che hanno reso difficile agire rapidamente o assicurare un sostegno fiscale centralizzato. L’UE e i suoi Stati membri si sono mobilitati per affrontare le sfide della minaccia sanitaria globale con efficaci misure sul fronte vaccinale e un pacchetto di ripresa economica di nuova generazione, finanziato da prestiti pubblici congiunti. Ora è il momento di costruire su questo successo per dare forma ad una nuova Europa. La fiducia dei cittadini è essenziale…

15 Apr, 2022
La grande importanza del settore dei trasporti nel quadro delle emissioni e la sua fortissima dipendenza dai combustibili fossili ne fanno il settore cardine di ogni strategia di riduzione delle emissioni
L’importanza di analizzare gli impatti dei cambiamenti climatici su trasporti, mobilità e infrastrutture può sembrare ovvia, alla luce dell’evoluzione molto rapida dei cambiamenti climatici e il crescente impatto negativo sulle infrastrutture, in particolare quelle di trasporto, a causa di eventi estremi – quali piogge eccezionali, trombe d’aria, alluvioni, ondate di calore, incendi, siccità – sempre più frequenti. Eventi che sono oramai oggetto di cronaca quasi quotidiana, non solo di analisi scientifiche. Così come sono ovvie, e dimostrate dai tanti casi di questi ultimi anni, le ripercussi…

8 Mag, 2020
L’Italia è terz’ultima tra i paesi Ocse per livelli di spesa in formazione in rapporto al Pil: abbiamo un sistema formativo arretrato nei contenuti e nelle modalità di acquisizione delle competenze
Rispetto ai principali paesi Ocse, l’Italia manifesta un evidente ritardo in termini di crescita economica ed occupazionale, nello sviluppo tecnologico e nella qualità dei sistemi formativi, soprattutto nelle regioni del Sud. Queste sono anche le regioni in cui la dimensione ambientale si è più deteriorata e il cambiamento climatico avrà i suoi impatti maggiori. La stima di circa 6 miliardi di danni nel 2017 da eventi legati al cambiamento climatico in Italia riguarda in proporzione al Pil regionale soprattutto le regioni meridionali. Le domande da porsi sono quindi le seguenti: Come indur…

16 Mar, 2020
La crescita economica globale va difesa con un urgente piano di trasformazione energetica
La crescita economica nei paesi più sviluppati, ma oramai anche in quelli in via di sviluppo, è sempre più legata all’innovazione, soprattutto digitale, che abilita nuovi processi produttivi e induce nuovi modelli di consumo. È una crescita che ha permesso di conseguire nei paesi sviluppati livelli di benessere senza precedenti, e potrebbe permettere in futuro livelli di benessere adeguati anche in aree del mondo caratterizzate da povertà e forti disuguaglianze. Soprattutto perché rende possibili quei salti tecnologici che evitano le lente transizioni che caratterizzano i paesi più sviluppati…