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La molecola che ferma l’arsenico

  • Testo lato sinistro: Eliminare l’arsenico dalle acque sotterranee utilizzate per fornire acqua potabile è l’obiettivo di un progetto dell’Istituto per la tecnologia delle membrane (Cnr-Itm). L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) classifica questo elemento come cancerogeno di Classe 1, e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha stabilito un valore soglia di 10 mg/L come suo limite di concentrazione nell’acqua potabile. Pertanto lo sviluppo di nuove tecnologie e processi in grado di rimuovere in maniera efficiente questo elemento dalle acque, rendendole adatte al consumo umano, è fortement
  • Testo lato destro: Questo lavoro è il risultato di una collaborazione multidisciplinare con gruppi di ricerca sia nazionali quali l’Università della Calabria, l’Università di Pisa, l’Istituto di nanotecnologie del Cnr (Cnr-Nanotec), che internazionali quali l’Università di Southern Queensland, l’Università di Wuppertal e la National Taiwan University. La membrana messa a punto dal team di ricerca è stata infatti preparata con una metodologia innovativa in modo da renderla chimicamente selettiva nei confronti dell’arsenico presente nelle acque contaminate.