Darsena Europa, la prima vasca di colmata è al 60% con 3mila t al giorno di materiale da cava
Assegnati a luglio 2023 e iniziati poi a ottobre, i lavori di consolidamento della prima delle due vasche di colmata previste nel porto di Livorno per la nuova Darsena Europa – quella lato sud, più vicina alla Darsena Petroli – hanno superato il giro di boa e dovrebbero completarsi entro la fine di quest’anno.
Risultano infatti completate al 60% le attività che sulla vasca di colmata sta portando avanti il raggruppamento temporaneo d’imprese (Rti) incaricato di seguire i lavori, guidato da Sidra (braccio operativo italiano del colosso belga Deme) e composto dalla controllata Infrastructure di Fincantieri, da Sales e Fincosit.
Come spiega l’Autorità di sistema portuale (Adsp) i lavori consistono nel realizzare sopra la vasca di contenimento un piano carrabile a quota uniforme, attraverso la movimentazione e la compattazione sia dei materiali presenti sia degli inerti provenienti da cave di prestito o da impianti di recupero (le attività prevedono un apporto di nuovo materiale da cava e materiale riciclato da impianto di recupero al fine di creare un piano uniforme).
Purtroppo, l’apporto di materiale vergine è però molto ingente: l’Adsp afferma che «sono almeno 120 i camion che ogni giorno arrivano dalle cave per scaricare il materiale di consolidamento», e che «gli approvvigionamenti del materiale da cava superano le 3000 tonnellate al giorno», senza specificare al contempo a quanto ammonti l’uso di materiale riciclato, decisamente preferibile sotto il profilo della sostenibilità ambientale.
Il commissario per la Darsena Europa e presidente dell’Adsp, Luciano Guerrieri, sottolinea che tutta la Struttura commissariale, a cominciare dalla vice commissaria Roberta Macii, sta lavorando pancia a terra per chiudere in modo definitivo la lunga e difficile partita sulla Valutazione d’impatto ambientale.
«L'ok del ministero dell'Ambiente ha rappresentato da questo punto di vista un importante giro di boa per l'iter, che di fatto si è formalmente concluso a marzo – spiega Guerrieri – In questi mesi abbiamo lavorato per rispondere in modo esaustivo alle prescrizioni contenute nel parere della Commissione di Via. Abbiamo prodotto 300 pagine di documenti e grafici, inviandoli alla Commissione. Speriamo arrivi presto il loro nulla osta».
La realizzazione della Darsena Europa è decisiva per lo sviluppo economico di Livorno – città portuale per eccellenza – e della Toscana tutta, per il quale il porto labronico rappresenta il principale sbocco al mare; è evidente come un’infrastruttura di queste dimensioni non possa essere al contempo a impatto ambientale zero, e non a caso anche Legambiente ha prodotto 4 puntuali osservazioni alla Via per provare a rendere più sostenibile il progetto. Sotto questo profilo accrescere l’impiego di prodotti riciclati, anziché materiale da cava, sarebbe certamente d’aiuto.