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Che Prato! Nell’ultimo anno cresciuti raccolta differenziata e decoro, calano le sanzioni

Ciolini (Alia Multiutility): «In una realtà multietnica e già virtuosa come Prato, è strategico contrastare le irregolarità e migliorare la qualità della raccolta facendo leva sull’inclusione»
 |  Toscana

È il momento dei bilanci per Che Prato! Più raccolta differenziata, più decoro, il progetto di comunicazione e sensibilizzazione ideato dal Comune di Prato insieme ad Alia Multiutility – il gestore unico e interamente pubblico dei servizi d’igiene urbana sul territorio – nato un anno fa per contrastare gli abbandoni di rifiuti, migliorare la raccolta differenziata e promuovere il decoro urbano.

Negli ultimi 12 mesi si contano più di 11.000 metri quadrati recuperati a Tari, 73 evasori individuati, 10 tonnellate di plastica recuperate in un anno ma soprattutto una considerevole diminuzione delle sanzioni elevate, grazie a una costante attività di informazione e orientamento degli utenti sui corretti conferimenti, a fronte di un netto incremento dei controlli da parte degli ispettori ambientali, in ognuna delle tre aree messe al centro dell’attenzione: centro storico, Macrolotto Zero e grandi condomini.

«In una realtà multietnica e già virtuosa come Prato, che dal punto di vista quantitativo supera il 72% di raccolta differenziata, è per noi strategico – spiega Nicola Ciolini, vicepresidente di Alia Multiutility –  tenere alta l’attenzione e lavorare sui dettagli per incrementare il decoro, contrastare le irregolarità e migliorare la qualità della raccolta stessa, facendo leva sul coinvolgimento attivo, sui comportamenti virtuosi dei cittadini e sull’inclusione. ‘Che Prato!’ è per noi un esempio di come, lavorando in sinergia e con un approccio profondamente orientato all’ascolto e alle peculiarità dei singoli territori, si possano ottenere grandi risultati».

Il progetto è partito nel maggio del 2023, con una prima fase di ascolto e coinvolgimento dei cittadini attraverso incontri e focus group, in un percorso partecipato e condiviso per la definizione dei contenuti della campagna.

La seconda fase del progetto, che ha interessato il centro storico di Prato, ha ruotato attorno a 19 serate di sensibilizzazione e informazione, insieme al posizionamento di 105 nuovi cestini bi-frazione per imballaggi leggeri in plastica, metalli, tetrapak e polistirolo e rifiuti indifferenziati e l‘affissione di 400 manifesti e 250 locandine nelle attività commerciali. Nei primi quattro mesi del 2024, a campagna ultimata in centro storico, i controlli sono stati 1332 (+61.45% rispetto agli 825 dello scorso anno), i rifiuti ispezionati 1.047 (+18.85% rispetto agli 881 del 2023), ma le sanzioni sono calate dell’82,93%, passando da 41 a 7.

La terza fase del progetto ha interessato 90 grandi condomini ritenuti più problematici dal punto di vista del rispetto del decoro e delle regole. Dopo la fase di sensibilizzazione e informazione puntuale, ciascuno di questi 90 condomini è stato visitato, fra ottobre 2023 e aprile 2024, dagli ispettori ambientali, che hanno elevato un totale di 41 sanzioni in 24 condomini (27% del totale), confermando un calo delle irregolarità. In 5 casi (pari al 6% del totale) i residenti hanno recepito tutte le informazioni e modificato le proprie abitudini. Rimane però uno zoccolo duro di condomini (14%) che presentato grandi criticità nella gestione delle piazzole dedicate alla raccolta differenziata.

Nella quarta e ultima fase del progetto l’attenzione si è spostata sul Macrolotto Zero. Le 105 utenze di ristorazione presenti nel quartiere sono state contattate e visitate dagli incaricati di Alia, accompagnati da un interprete; lo stesso è avvenuto anche in 11 grandi condomini del quartiere, inoltre la cargo bike elettrica e gli operatori di ‘Che Prato’ hanno accompagnato pure la sfilata che ha chiuso i festeggiamenti del Capodanno Cinese, distribuendo gadget multilingua per spiegare come effettuare una corretta raccolta differenziata, iscriversi alla Tari, gestire gli ingombranti, ecc.

L’impatto positivo di ‘Che Prato!’ si nota anche in quest’ultimo caso: nei primi quattro mesi del 2024, i controlli sono stati 3.224 (+28,87% rispetto ai 2.502 del 2023), i rifiuti ispezionati sono stati 4.997 (+99,76% rispetto ai 2.502 dell’anno precedente), ma le sanzioni in realtà sono calate da 83 a 70 (-15,66%). 

 

Vincenza Soldano

Vincenza per l’anagrafe, Enza per chiunque la conosca, nasce a Livorno il 18/08/1990. Perito chimico ad indirizzo biologico, nutre da sempre un particolare interesse per le tematiche ambientali, che può coltivare in ambito lavorativo a partire dal 2018, quando entra a fare parte della redazione di Greenreport.it