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Zero Spreco, mille studenti a scuola di sostenibilità

Cherici: «L’azienda è impegnata al massimo perché i giovani possano conoscere le infrastrutture normative e i benefici ambientali»
 |  Toscana

Quattro giornate di formazione per un totale di mille studenti coinvolti: il progetto “Zero Spreco” di Aisa Impianti, la partecipata pubblica che ha in carico la gestione del polo per la gestione rifiuti di San Zeno (AR), si conferma un'iniziativa di successo nel sensibilizzare le giovani generazioni su temi cruciali come ambiente, salute, riuso e sostenibilità. I primi due incontri, tenutisi il 26 e 27 marzo presso l’impianto a recupero totale di San Zeno, hanno visto la partecipazione di scuole della provincia aretina e, per la prima volta, anche di un istituto senese, l’Istituto di istruzione superiore Tito Sarrocchi.

La presenza della scuola di Siena, con quasi 200 studenti, è un segnale della crescente diffusione del messaggio promosso da Aisa Impianti s.p.a. oltre i confini provinciali.
Durante le giornate, gli studenti hanno preso parte a visite al polo tecnologico, corsi di educazione alimentare, lezioni sulla raccolta differenziata e il trattamento dei rifiuti. Inoltre, hanno approfondito tematiche di geografia astronomica con il Gruppo Astrofili Arezzo e scoperto l’importanza del compost per l’agricoltura biologica.

«Il nostro istituto è sempre stato sensibile alle problematiche ecologiche. Da tempo abbiamo attivato la raccolta differenziata, curata da un team di insegnanti, ad esempio- ha commentato Angela Brasini, insegnante dell’Istituto Tito Sarrocchi – Quello che vogliamo comunicate ai nostri studenti è che una scuola da sola non può risolvere i problemi del mondo, ma può contribuire molto. Siamo un granello che però contribuisce a fare una montagna».

Per i giovani partecipanti, l’iniziativa rappresenta un'opportunità unica per comprendere il funzionamento delle infrastrutture pubbliche dedicate alla protezione ambientale, contribuendo alla formazione di una coscienza civica sempre più attenta alle tematiche ecologiche.

«In un momento così complesso in relazione allo scenario internazionale, l’azienda è impegnata al massimo perché i giovani possano conoscere le infrastrutture normative e i benefici ambientali – ha dichiarato Giacomo Cherici, presidente di Aisa Impianti s.p.a. –  Ogni metro cubo di biometano ricavato grazie alla raccolta differenziata dei cittadini è un metro cubo che il paese non acquista all’estero».

I prossimi due incontri sono previsti per l’1 e 2 aprile. L’iniziativa dimostra come la consapevolezza ambientale possa essere diffusa attraverso l’educazione e la formazione, fornendo agli studenti strumenti concreti per diventare cittadini responsabili e attivi nella tutela del pianeta.

Vincenza Soldano

Vincenza per l’anagrafe, Enza per chiunque la conosca, nasce a Livorno il 18/08/1990. Perito chimico ad indirizzo biologico, nutre da sempre un particolare interesse per le tematiche ambientali, che può coltivare in ambito lavorativo a partire dal 2018, quando entra a fare parte della redazione di Greenreport.it