Arte contemporanea, è Peccioli l’unico Comune italiano candidato ai Flash Art Italia Award
Sono soltanto 7, nella categoria arte e territorio, i candidati al premio Flash Art Italia Award, prestigioso riconoscimento nell’ambito dell’arte contemporanea che nasce dall’omonima rivista che vanta 58 anni di storia e una doppia edizione in italiano e inglese.
Tra tutte le nomination al premio c’è un solo Comune italiano, quello di Peccioli (PI), che è stato nominato proprio categoria “Premio arte e territorio” come progetto «che ha saputo valorizzare il legame tra l’arte contemporanea e il territorio, creando un impatto positivo sulla comunità locale».
Dalla Valdera alla ribalta nazionale, lo scorso anno Peccioli ha mietuto un successo dopo l’altro in ambito turistico e non solo: dopo aver visto assegnarsi in primavera l’ambito premio “Borgo dei borghi” promosso da Rai Cultura, agli Oscar del turismo di Rimini ha strappato anche il premio di “Borgo più amato d'Italia”, mentre a New York è sbocciato il Padiglione Peccioli nel rooftop dell’Istituto italiano di cultura.
A Peccioli l’arte contemporanea è già di casa, dal Palazzo senza tempo progettato da Mario Cucinella agli impianti di gestione rifiuti, che non si nascondono ma portano anzi nuova bellezza tra le colline della Valdera; il capannone del compostaggio del nuovo biodigestore Albe è ad esempio la base per due opere d’arte di artisti di fama internazionale (l’opera ‘Germoglio’ dell’artista Remo Salvadori, e ‘Untitled’ di David Tremlet), mentre il Triangolo verde che ospita la discarica di Legoli coi suoi Giaganti, invece, continua a richiamare un flusso crescente di turisti.
La cerimonia di premiazione per il premio Flash Art Italia Award, alla quale sarà presente il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni, si terrà venerdì 7 febbraio 2025 al Cinema Modernissimo di Bologna e qui saranno svelati i vincitori del premio, decretati da una giuria altamente qualificata composta per il 2025 da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Enea Righi, Luca Lo Pinto, Mariuccia Casadio, Bruna Roccasalva, Andrea Bellini, Alessandro Rabottini, Pierluigi Sacco, Maria Luisa Frisa.
Con Peccioli e il suo lungo lavoro di valorizzazione del territorio grazie all’arte contemporanea a all’istituzione del MACCA, il primo museo di arte contemporanea a cielo aperto pubblico d’Italia, ci sono il laboratorio d’arti visive in ambiente Dolomiti Contemporanee e la mostra diffusa di ITALICS, in particolare Panorama Monferrato. Altra candidatura toscana, oltre a quella pecciolese, è quella di Hypermaremma, festival di arte pubblica che punta alla creazione di un museo a cielo aperto d’arte contemporanea nei territori della Maremma. Tra le candidature anche quella di Una Boccata d’arte, progetto di arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis e diffusa in tutta Italia. A completare la lista delle sette candidature ci sono anche FARM Cultural Park, galleria d’arte e residenza per artisti a Favara, in Sicilia, e Castello di Ama, castello che si trova nel Chianti e vanta opere e installazioni permanenti di artisti internazionali.