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Condizioni meteo avverse o azzardo del comandante? Cosa sappiamo sul naufragio della nave Guang Rong a Massa

Al momento non si segnalano rischi significativi d’inquinamento, ma l’incidente potrebbe rallentare i lavori sulla nuova diga del porto di Genova
 |  Toscana

La Guang Rong (IMO number 9236133) è una nave hopper dredger, in italiano draga a tramoggia, costruita nel 2001 che, attualmente naviga battendo bandiera di Cipro. La notte del 28 gennaio l’unità in questione, a causa di un’avaria all’apparato motore ed alle pessime condizioni meteorologiche presenti in zona, dopo poche ore di navigazione dall’uscita del porto di Marina di Massa, perde il governo e si va ad incagliare sul pontile turistico di Marina di Massa.

L'impatto contro il pontile ha causato danni significativi alla struttura del pontile e all’unità stessa, mentre i 13 membri dell'equipaggio sono rimasti illesi e recuperati dalla Guardia costiera di Marina di Carrara. Fortunatamente i fondali sono sabbiosi e l’incaglio stesso si può considerare non particolarmente traumatico.

Secondo le ricostruzioni, la Guang Rong, lunga circa 104 metri e con una portata lorda di 5264 tonnellate, risulta aver lasciato il porto di Marina di Carrara per dirigere con rotta Sud; intorno alle 20, l'unità ha improvvisamente invertito la rotta di180 gradi, con ogni probabilità a causa delle severe condizioni del mare, dirigendosi verso la costa di Marina di Massa. Malgrado i diversi tentativi effettuati dal comandante per correggere la rotta, la draga restava priva di governo, e ha colliso contro il pontile del porto turistico intorno alle 21 di martedì scorso.

Naturalmente, superata la prima e fondamentale fase di soccorso della vita umana in mare, si è provveduto a transennare l’area dell’incaglio per scongiurare eventuali possibili rischi d’inquinamento dovuti alla presenza di bunker e altri idrocarburi presenti a bordo della draga stessa. Si segnala che, all’attualità, non risultano esserci evidenti sversamenti di idrocarburi e lo stesso armatore ha provveduto a far intervenire un’unità specializzata in operazioni antinquinamento della società Neri di Livorno.

Tuttavia, non si possono trascurare i riflessi che questo sinistro marittimo potrebbe avere sui lavori della diga del porto di Genova, in ragione del fatto che la Guang Rong sta lavorando sulla nuova diga del porto di Genova e ciò potrebbe comportare anche ricadute sul cronoprogramma degli interventi. Sappiamo bene che l’opera ha già accumulato un notevole ritardo, e proprio per questo motivo, il consorzio costruttore “Pergenova Breakwater” aveva voluto potenziare la flotta impiegata e che ora ha, loro malgrado, perso un pezzo importante: ancora non si sa bene quanto tempo occorrerà per far tornare la Guang Rong in piena attività. Attendiamo i risultati dell’inchiesta sommaria che avvierà la Capitaneria di porto.

Aurelio Caligiore, Ammiraglio Ispettore del Corpo della Guardia Costiera

Da oltre trent’anni Ufficiale della Marina Militare del Corpo della Guardia Costiera, l’Ammiraglio Ispettore Aurelio Caligiore è da sempre impegnato in attività legate alla tutela dell’ambiente. Nell’ultimo decennio è stato Capo del Reparto ambientale marino delle Capitanerie di Porto (RAM) presso il ministero dell’Ambiente. Attualmente è Commissario presso la Commissione Pnrr-Pniec del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase).