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I video potranno essere prodotti direttamente con gli smartphone

Scuole, c’è tempo fino al 1 febbraio per iscriversi al primo concorso video dell’Autorità idrica toscana

«Insieme all’Ufficio scolastico regionale vogliamo sensibilizzare ragazze e ragazzi all'uso consapevole dell'acqua»
 |  Toscana

L’Autorità idrica toscana (Ait), ovvero l’ente pubblico rappresentativo di tutti i Comuni regionali che ha in carico le attività di programmazione e controllo sul servizio idrico integrato, ha lanciato il suo primo concorso regionale video dedicato agli studenti e alle studentesse degli Istituti superiori della Toscana.

«Insieme all’Ufficio scolastico regionale vogliamo sensibilizzare ragazze e ragazzi all'uso consapevole dell'acqua, proprio in un momento critico della nostra vita e dell'esistenza del nostro pianeta – spiegano dall’Autorità – Infatti, il cambiamento climatico in corso pone una questione fondamentale agli esseri umani e con loro alla flora e alla fauna: l'approvvigionamento idrico. L'acqua è un bene vitale, di cui non si può fare a meno. L'acqua è la fonte della vita sulla Terra e la riduzione della parte potabile di questa fondamentale risorsa è IL problema del futuro della vita sul pianeta. Vorremmo avere il punto di vista delle giovani generazioni sul tema della risorsa idrica e sul suo utilizzo sostenibile».

Per questi motivi Ait ha chiesto alle classi dei vari Istituti scolastico toscani di partecipare a questo concorso, cioè al contest video regolato dal bando che trovate qui: https://www.autoritaidrica.toscana.it/it/page/140561

La scadenza per iscriversi al concorso è il 1 febbraio 2025. Per partecipare, come scritto sul bando, è necessario inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando istituto, classe, nominativo docente.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.