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Da Autolinee Toscane nuovi bus per Arezzo, sono 49 quelli rinnovati finora

Bechelli: «Per continuare ad alzare l’asticella molto dovrà essere fatto anche a livello nazionale, tornando a destinare risorse importanti ad un settore strategico»
 |  Toscana

Attualmente sono 213 i bus di Autolinee Toscane – il gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale in regine – in servizio per la sede operativa di Arezzo: 67 urbani, 2 per il noleggio, 144 interurbani. Oggi ne sono stati presentati 5 nuovi, in dotazione da gennaio, continuando il progresso in corso da ormai oltre tre anni.

Con oggi salgono infatti a 49 gli autobus arrivati da novembre 2021 ad oggi, dei quali 15 urbani e 34 interurbani. La flotta bus del territorio aretino, che complessivamente oggi conta 213 mezzi, è stata dunque rinnovata di oltre il 20% nel giro di 3 anni, abbassando l’età media a 11 anni (erano quasi 14 a novembre 2021).

«Il trasporto pubblico può contare su mezzi di ultima generazione, progettati per offrire ai nostri cittadini un servizio sempre più efficiente e confortevole – commentano il sindaco Alessandro Ghinelli e l’assessore comunale Alessandro Casi – Siamo certi che questi nuovi bus dotati di tutte le più moderne tecnologie e in grado di garantire una maggiore sicurezza grazie anche ai sistemi di videosorveglianza a bordo saranno apprezzati da tutti i passeggeri».

Tutti i mezzi di at sono dotati di telecamere interne di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza agli autisti e ai passeggeri: complessivamente sono 17 mila le telecamere interne attivate su tutti i circa 2700 bus che compongono la flotta di at.

«L’impegno che ci siamo presi era ed è quello di rinnovare il concetto di trasporto pubblico – ricorda il presidente di at, Gianni Bechelli – e la principale via passa dagli investimenti a favore dei nuovi bus che, nonostante le complessità generali che riguardano lo scenario globale e quello specifico del Tpl viste le sempre meno risorse a disposizione del settore, stiamo portando avanti con continuità. Il nostro obiettivo per il 2025 è quello di alzare ancora di più l’asticella, continuando a migliorare ma molto dovrà essere fatto anche a livello nazionale, tornando a destinare risorse importanti ad un settore strategico».

Redazione Greenreport

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