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Il 31 gennaio scade il bando ministeriale per l’accesso ai fondi

La Regione Toscana presenta il tram veloce tra Prato e Campi Bisenzio, da 489 mln di euro

Giani: «Avere la tranvia nella Piana significa avere molte meno macchine, agevolerebbe la vita a chi si muove per studio e lavoro»
 |  Toscana

Il Collegio di vigilanza, l’organo politico dell’Accordo di programma per lo sviluppo rete tranviaria, ha inserito fra gli interventi finanziabili dallo Stato anche l’ipotesi di realizzare un tram veloce per collegare Prato a Campi Bisenzio: un’idea di mobilità sostenibile che è stata presentata oggi in Regione, in vista dell’ormai prossima scadenza (31 gennaio) per il bando ministeriale che regola l’accesso ai fondi.

«È un’opera strategica – ha spiegato la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti – che migliorerà la viabilità urbana e interprovinciale in un territorio così densamente urbanizzato come quello tra Prato e Firenze».

Dalla Regione anticipano che si tratta di un primo lotto funzionale “Prato stazione Centrale – Campi Bisenzio” perfettamente in linea con l’obiettivo di dotare il territorio di un sistema di trasporto pubblico di collegamento fra le città di Prato e di Firenze, che ben si armonizza con l’attuale rete tranviaria dell’area metropolitana fiorentina in fase di realizzazione, che vede fra le sue direttrici principali la linea 4, con sviluppo dalla stazione Leopolda (Firenze) fino al centro cittadino di Campi Bisenzio. Dunque si svilupperebbe in gran parte nel territorio del Comune di Prato (dal Capolinea posto in piazza Stazione Centrale) e, nella parte finale, nel comune di Campi Bisenzio.

«Rispetto alla tramvia a cui siamo abituati – ha aggiunto l’assessore regionale Stefano Baccelli – siamo di fronte a uno strumento nuovo per il nostro paese. Ci sono esempi analoghi in Francia in Germania: si tratta di un tram veloce realizzato per la prima volta in Italia. Il primo lotto sono 8,3 km. Le simulazioni dagli studi trasportistici prevedono qualcosa come 71.000 passeggeri al giorno e 21 milioni all'anno solo per questo primo lotto».

Intanto, in attesa dei risultati del bando, la Regione è pronta a partire con il progetto e 9,5 milioni di euro già stanziati per gli 2026-2027.

«Il tram che in questo primo lotto passa dalla stazione di Prato  e ne attraversa il centro urbano fino alla Villa Montalvo di Campi Bisenzio rappresenta – ha concluso nel merito il presidente Eugenio Giani – una svolta importante che porterà il trasporto pubblico su ferro nella piana fiorentina. È una prima risposta, in attesa del completamento dell’opera con la realizzazione anche del secondo lotto funzionale che collegherà Campi a Firenze Peretola, connettendosi direttamente con la linea 2 della tranvia. Sarà una rivoluzione epocale in un territorio che va visto nel suo insieme, quello che io chiamo sistema FiPO (Firenze Prato) che raggruppa i comuni della Piana, Prato, Firenze e Bagno a Ripoli per un totale di 800mila abitanti. Questo primo lotto costerà 489milioni, fra 10 giorni scade il termine del bando al Ministero dei Trasporti. Questo è uno degli interventi che presenteremo come Regione; gli altri due sono il collegamento Careggi – Meyer, il secondo lotto di collegamento per Sesto fiorentino e l'implementazione dei mezzi della linea 4.1. Avere la tranvia nella Piana significa avere molte meno macchine. Il che agevolerebbe la vita a chi si muove per studio, per lavoro quotidianamente su queste strade».

Redazione Greenreport

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