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I comitati tornano a protestare il 25 a Borgo San Lorenzo

Le pale eoliche in Mugello non si fermeranno

 |  Toscana

Una recente sentenza del Consiglio di Stato, che blocca la realizzazione di un impianto eolico in Piemonte, ha riacceso le speranze dei comitati contrari alle pale eoliche sul Monte Giogo. E per questo il 25 gennaio torneranno a riunirsi a Borgo San Lorenzo sotto la sigla TESS (Transizione Energetica Senza Speculazione).

In realtà, a una pur sommaria lettura della sentenza appare chiaro la totale differenza tra i due impianti. Quello in Piemonte non aveva avuto alcuna autorizzazione e la stessa Regione Piemonte era contraria. Nel Mugello invece la proposta fatta dall’azienda veneta AGSM AIM - una partecipata interamente pubblica - ha avuto l’avvallo della Regione Toscana, l’approvazione dei comuni di Vicchio e Dicomano (contrario San Godenzo) ma soprattutto il sì del Consiglio dei Ministri.  Il parco eolico verrà costruito sul monte Giogo, alto mille metri, nel territorio dei comuni di Vicchio, Dicomano e San Godenzo, in provincia di Firenze. Saranno posizionate sette turbine alte 168 metri su una superficie di 5,4 ettari.

Secondo le previsioni dell’azienda, le turbine produrranno ogni anno energia elettrica per 80 gigawattora, una quantità che consentirà di coprire il fabbisogno di 100mila persone e permetterà di evitare le emissioni di 40mila tonnellate di anidride carbonica. Il fronte ambientalista è diviso con Italia Nostra contraria e Legambiente favorevole.

Maurizio Izzo

Giornalista, responsabile comunicazione di una azienda che si occupa di produzioni video, organizzazione di eventi, multimedia. Ho prodotto numerosi documentari sulla cooperazione internazionale.