La geotermia toscana torna protagonista su Rai 1, con Linea verde
L’area geotermica di Larderello e Sasso Pisano, tra i comuni di Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina, sarà tra le protagoniste della puntata di “Linea verde Italia”, il programma Rai in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, che andrà in onda sabato 18 gennaio (alle ore 12:30) su Rai 1.
La conduttrice Elisa Isoardi, in compagnia di Romina Taccone – responsabile supporto tecnico di Enel green power, l’attuale gestore di tutte le centrali geotermoelettriche toscane e (dunque) italiane – visiterà il pozzo dimostrativo di Larderello e il Parco delle fumarole di Sasso Pisano, due “perle del cuore caldo di Toscana” dove la Terra parla con il proprio ruggito o con un più soave sussurro, ma non mancheranno le tappe alle Nuove Officine di Larderello, che costituiscono un’eccellenza a livello globale di innovazione tecnologica e manutenzione ad alta specializzazione per la componentistica geotermica, e all’Arena geotermica, l’ex torre di raffreddamento “tagliata al basamento” e diventata un teatro senza tempo, unico al mondo, grazie a un innovativo progetto di attualizzazione dell’archeologia industriale, che consente di immergersi in quella dimensione rara in cui l’ingegno dell’uomo dialoga con le sue creazioni.
A Larderello e più in generale in Toscana, Enel gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto.
I quasi 6 miliardi di KWh prodotti annualmente sul territorio regionale, oltre a soddisfare più del 33% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% delle rinnovabili prodotte in Toscana, forniscono calore utile a riscaldare circa 13mila utenti, 27 ettari di serre e numerose aziende della filiera artigianale, agricola e dello slow food di qualità.
Un patrimonio per il quale è attesa una decisione, da parte della Regione Toscana, in merito al rinnovo ventennale delle concessioni minerarie che sottendono la coltivazione geotermica: ad oggi la deadline è prevista entro la fine di questo mese.