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Oggi il settore dà lavoro a 4mila persone nel perimetro regionale

Geotermia toscana, per il rinnovo concessioni i sindaci chiedono garanzie sull’indotto

«Si gioca la partita più importante dei prossimi 20 anni per dare prospettive di tenuta e di rilancio ai territori geotermici»
 |  Toscana

La trattativa tra la Regione Toscana ed Enel Green Power per il rinnovo delle concessioni geotermiche, in scadenza il 31 dicembre 2026, si sta avviando alla sua fase finale. Una fase non meno delicata delle precedenti, in cui i sindaci delle aree geotermiche resteranno uniti e determinati nel vigilare affinché gli impegni presi siano chiari, vincolanti e orientati a garantire il benessere e lo sviluppo futuro delle comunità locali.

Con la proroga delle concessioni si gioca, infatti, la partita più importante dei prossimi 20 anni per dare prospettive di tenuta e di rilancio ai territori geotermici. Per questo siamo fermamente convinti che non sia solo importante chiudere presto la trattativa, ma anche chiuderla con il massimo risultato possibile.

La Regione sin dall’inizio della trattativa ha dimostrato attenzione verso i Comuni anche più piccoli, coinvolgendo direttamente i sindaci nella definizione delle strategie di sviluppo locale e nella valutazione dei piani di investimento. La tutela dell’occupazione e la creazione di nuove opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani delle nostre aree, sono priorità imprescindibili che abbiamo sempre difeso nella nostra azione politica nei confronti delle istituzioni oltre che della stessa EGP. Riteniamo che Enel Green Power debba assumere impegni chiari e puntuali in questa direzione. L’energia geotermoelettrica non è solo una risorsa strategica per la sostenibilità e l’autonomia energetica della Toscana, ma anche un motore fondamentale per garantire il lavoro e promuovere uno sviluppo economico che sia solido e duraturo.

Ad oggi, il settore geotermico toscano dà lavoro a circa 700 persone nelle centrali gestite da Enel Green Power, a cui si aggiungono un indotto cruciale che coinvolge 80 imprese nei Comuni geotermici delle province di Grosseto, Pisa e Siena e altre 150 aziende in tutta la regione, per un totale di oltre 1.500 addetti nelle aree geotermiche e più di 4.000 nel perimetro toscano. Questo sistema rappresenta una rete economica e occupazionale che non può essere trascurata né sottovalutata.

Per noi sindaci è di fondamentale importanza, oltre alla tutela degli aspetti ambientali e di quelli incentrati sulla capacità di produrre uno sviluppo ed una attrattività anche per i nostri ambiti territoriali, che l'accordo sulla proroga della concessione geotermica contempli un riconoscimento chiaro e premiale della territorialità delle aziende dell’indotto”.

Sindaco di Montieri

Nicola Verruzzi

Sindaco di Monterotondo Marittimo

Giacomo Termine

Sindaco di Pomarance

Graziano Pacini

Sindaco di Castelnuovo Val di Cecina

Alberto Ferrini

Sindaco di Castel del Piano

Cinzia Pieraccini

Sindaco di Arcidosso

Jacopo Marini

Sindaca di Chiusdino

Luciana Bartaletti

Sindaco di Radicondoli

Francesco Guarguaglini

Sindaco di Monteverdi

Francesco Govi

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.