Regione Toscana e Lipu, collaborazione per le riserve naturali Padule di Fuceccio e Lago di Sibolla
Con la firma di una convenzione triennale, Regione Toscana e Lipu hanno avviato una collaborazione per la realizzazione del progetto gestionale denominato “Azioni di tutela e valorizzazione del sistema delle riserve naturali regionali Lago di Sibolla e Padule di Fucecchio”.
L’accordo, sottoscritto nel giorni scorsi dall'assessora regionale all'Ambiente Monia Monni e dal presidente della Lipu Alessandro Polinori, permetterà di lavorare per implementare ancor di più la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione delle due aree protette, anche alla luce dell'importante momento storico vissuto, a livello internazionale, dal tema della conservazione della biodiversità, della protezione degli uccelli, del ripristino e della tutela delle zone umide.
Nell'accordo, Regione Toscana e Lipu si danno obiettivi comuni e specifici, volti alla conservazione della natura tramite censimenti, monitoraggi, ricerca scientifica, proposte per interventi di gestione ambientale, nonché all'educazione ambientale con le scuole del territorio, all'organizzazione di visite guidate ed eventi natura e, in generale, alla promozione e alla valorizzazione delle aree attraverso iniziative pubbliche e sociali.
Tutto ciò punta a rafforzare le importanti iniziative e attività organizzate e promosse dai Comuni e dal Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, con cui anche Lipu intende creare nuove e forti sinergie.
«Siamo in presenza - dichiara l'assessora regionale all'Ambiente, economia circolare, difesa del suolo e protezione civile, Monia Monni - di aree straordinarie e in cui proprio la coesistenza di attività diverse rappresenta quell'unicum che come Regione Toscana vogliamo da sempre conservare e valorizzare. Voglio ricordare il contributo fornito dai Comuni che in questi anni stanno aumentando il proprio livello di sinergia per aumentare sempre di più la qualità delle iniziative promosse, quello imprescindibile del Consorzio di Bonifico con il suo lavoro di manutenzione, nonché il ruolo dei proprietari e delle associazioni che a vario titolo offrono a queste aree umide la propria competenza e attenzione. Nel bilanciamento di quello che può essere letto come conflitto di interessi apparentemente divergenti c'è la chiave di lettura di questo pezzo magnifico della Toscana». «L'attività - ha aggiunto l'assessora Monni - che stiamo promuovendo con Lipu, che ringrazio per la disponibilità, rientra in questo ampio lavoro, sostenuto fortemente con risorse regionali, che vogliamo sempre più consolidare insieme a tutti gli attori del territorio. Sono sicura che il contributo che potrà darci una delle più importanti associazioni a livello nazionale che opera sui temi della conservazione della biodiversità sarà decisivo per queste due aree che meritano tutta la nostra attenzione e cura».
«La soddisfazione della Lipu è davvero molto grande – dichiara il presidente della Lipu, Alessandro Polinori – per un accordo che dà l'avvio a una collaborazione su due aree protette di grande suggestione ed enorme valore naturalistico. Due tesori di biodiversità e uccelli migratori che vanno considerati tanto come perle naturalistiche per il territorio quanto come esempi di ricchezza naturale generale. Lipu e Regione Toscana lavoreranno per migliorare le caratteristiche delle due zone umide e farne capire ancora di più la valenza, considerando quanto, il tema del ripristino degli habitat naturali, rilanciato dalla Nature Restoration Law, sia oggi centrale nella sfida per l'arresto del declino della biodiversità». «Lavoreremo anche - conclude Polinori - per promuovere la conoscenza del Padule di Fucecchio e del Lago di Sibolla e conciliare la tutela naturalistica con le iniziative di fruizione rivolte a scuole e pubblico generico, con il supporto dei comuni, degli Istituti comprensivi e delle realtà e associazioni locali (tra cui quella degli Amici del Padule di Fucecchio), nel solco del modello gestionale che la Lipu da oltre 40 anni mette in atto nelle 30 Oasi e Riserve che gestisce in tutta Italia. Per tutto questo ringraziamo la Regione Toscana, nella persona dell'Assessora Monni, e la struttura del Servizio Tutela della Natura e del Mare. Ci attende un lavoro impegnativo, importante e prezioso».
Ed ecco alcuni numeri delle due riserve naturali a cui è dedicato l’accordo
Padule di Fucecchio:
- 207 ettari complessivi di natura protetta divisi nelle due aree denominate 'Le Morette' e 'La Monaca-Righetti', entrambe nel territorio comunale di Ponte Buggianese (Pt)
- oltre 250 specie di uccelli censiti
- Riserva naturale regionale
- sito di Rete Natura 2000 ZSC/ZPS
- Zona umida di importanza internazionale secondo la Convenzione di Ramsar (decreto del Ministero dell'Ambiente del 21 ottobre 2013)
Lago di Sibolla:
- 64 ettari di natura protetta
- oltre 150 specie di uccelli censite con una delle più importanti 'garzaie' d'Italia (siti di nidificazione degli aironi)
- Riserva naturale regionale
- sito di Rete Natura 2000 ZSC
- Zona umida di importanza internazionale secondo la Convenzione di Ramsar (decreto del Ministero dell'Ambiente del 21 ottobre 2013).
Entrambe le riserve sono riconosciute come Iba (Important Bird Areas).