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Iscrizioni entro il 30/11 per l’iniziativa coordinata da Confservizi Cispel Toscana col supporto di Alia, Estra e Publiacqua

Giornalismo scientifico e civico per città più sostenibili, Ecosteam lancia un nuovo concorso europeo

Perini: «Dopo la consegna dei Greenreport Awards, è un altro passo importante per avvicinare i giovani a una corretta gestione delle risorse naturali»
 |  Toscana

Lo scorso settembre, nella prestigiosa cornice del Festival dell’acqua – ospitato a Firenze in Fortezza da Basso, in parallelo all’Earth technology expo – il progetto Ecosteam ha assegnato a scuole toscane, greche e croate i Greenreport awards: un riconoscimento nato in seno al progetto Erasmus+ “Ecosteam” e con la media partnership del nostro quotidiano, pensato per formare le giovani generazioni sull’importanza e i capisaldi dello sviluppo sostenibile, grazie ai principi del buon giornalismo ambientale.

Adesso Ecosteam, lanciato un anno fa a Firenze, si appresta a concludersi. La conferenza finale è attesa sempre nel capoluogo toscano il prossimo marzo, ma saranno mesi d’accelerazione. Grazie all’intenso lavoro di Confservizi Cispel Toscana in qualità di coordinatore, col supporto di Alia, Estra e Publiacqua, e coinvolgendo le municipalità di Rijeka in Croazia e Glyfada in Grecia, insieme agli istituti di ricerca Prisma di Atene, Ibe Cnr di Sesto Fiorentino, Isci di Tel Aviv e l’associazione Major cities of Europe, il progetto ha già prodotto la metodologia, le unità didattiche e l’handbook volti a supportare gli insegnanti ad inserire il tema della sostenibilità ambientale all’interno dei piani didattici.

Cosa manca adesso? Mettersi di nuovo alla prova. In vista dell’evento finale, Ecosteam lancia oggi un concorso europeo per il miglior "giornalismo scientifico e civico", per aiutare tutti a comprendere i problemi urbani e a iniziare a lavorare per città più sostenibili. Il concorso è aperto a squadre/classi di studenti della scuola secondaria: ogni squadra/classe avrà un insegnante che fungerà da referente per il gruppo e si occuperà di registrare la squadra e di presentare l'iscrizione al concorso.

«Il settore dei servizi di pubblica utilità locali – spiega il presidente di Cispel Toscana, Nicola Perini – è un agente di apprendimento prezioso e visibile per collegare le strategie di sostenibilità globale alla vita quotidiana, e può facilitare la comprensione di concetti complessi attraverso esempi e pratiche concrete direttamente collegate alle nostre azioni quotidiane (chiudere il rubinetto, spengere la luce, differenziare i rifiuti o scegliere un prodotto riciclabile, usare l'energia in modo efficiente, scegliere di andare a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici invece che con i mezzi privati). Con Ecosteam, le scuole superiori d’Europa che vorranno trattare la tematica della sostenibilità, per la prima volta potranno usufruire di una metodologia didattica, di adeguati strumenti e di una libreria, il tutto mutuato dal sapere delle utility».

L’obiettivo è promuovere pratiche e politiche utili per implementare un modello di sviluppo sostenibile a partire dai servizi pubblici locali, facendo leva sulle scuole e in particolare gli studenti dell’istruzione secondaria, potenziali opinion leader che mettono in contatto i più giovani con la popolazione adulta.

«Confservizi Cispel Toscana con le associate Alia, Estra e Publiacqua – conclude Perini – è orgogliosa di far parte di un progetto che ha l’obbiettivo di avvicinare i giovani di oggi al mondo che affronteranno un domani da adulti, e nel quale la gestione dei servizi di pubblica utilità sarà sempre al centro della collettività della quale faranno parte. Dopo la consegna dei Greenreport Awards lo scorso settembre, questo concorso è un altro passo importante per avvicinare i giovani ad una corretta gestione delle risorse di cui disponiamo sul nostro pianeta».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.