Allerta meteo in Toscana, si amplia il codice arancione per stasera e domani 25 ottobre
L’allerta meteo diramata ieri dalla Sala operativa unificata della Protezione civile toscana (Soup) è stata appena estesa a causa di un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche atteso per la serata di oggi, giovedì 24 ottobre.
Anche conto delle criticità residue sui territori colpiti dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi, la Soup ha infatti esteso l’area e la temporalità dell’allerta per rischio idrogeologico e temporali forti: il codice arancione è valido fino alla mezzanotte di domani, venerdì 25 ottobre, sulle zone occidentali della Toscana, con estensione al Valdarno inferiore, e alle aree di Serchio e Bisenzio e Ombrone pistoiese.
Codice giallo per il resto della regione per rischio idraulico sul reticolo principale, oggi e tutta la giornata di domani, come sintetizza la Giunta regionale.
Sono previste precipitazioni sparse, localmente temporalesche, sottolinea anche il presidente Eugenio Giani. Domani precipitazioni generalmente più diffuse, probabilmente più intense e abbondanti sulle zone costiere e su quelle più occidentali della regione.
I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE
In caso di avvisi di criticità o di allerte meteo, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile comunale e i canali informativi sulla viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e in caso di forti piogge osservare i seguenti accorgimenti:
evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non appaia;
la forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate;
prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli;
evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle;
porre barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.