A Sesto Fiorentino il mercato del sabato diventa Eco, raccolta differenziata già in crescita del 14%
Il Comune di Sesto Fiorentino, Alia Multiutility – la partecipata interamente pubblica che ha in carico la gestione dei servizi d’igiene urbana nella Toscana centrale – e le associazioni di categoria (Confesercenti e Confcommercio) hanno firmato un protocollo d’intesa per aumentare la qualità e la quantità della raccolta differenziata effettuata nel corso del mercato settimanale, migliorando il decoro delle aree coinvolte e velocizzando le successive operazioni di pulizia.
«Il mercato del sabato è un momento importante per la vita della nostra città, una tradizione che coniuga commercio e socialità nel nostro centro cittadino – spiegano le assessore comunali all’Ambiente e Attività produttive, rispettivamente Beatrice Corsi e Claudia Pecchioli – Col progetto Ecomercato compiamo un ulteriore passo avanti nella promozione dei comportamenti virtuosi e della sostenibilità ambientale. La collaborazione con gli operatori e le associazioni di categoria e il coinvolgimento della cittadinanza accresceranno l’efficacia di questo progetto che già nella fase sperimentale ha permesso di raggiungere ottimi risultati».
È stata infatti già condotta una prima fase di sperimentazione del progetto Ecomercato, così da iniziare a educare e informare i banchisti e gli operatori del commercio su area pubblica attraverso la distribuzione di materiale informativo e la consegna di sacchi neri (per la raccolta dei rifiuti non differenziabili) e sacchi azzurri (per la raccolta degli imballaggi in plastica, metalli, tetrapak).
In pochi mesi la sperimentazione ha portato a un incremento del 14% della raccolta differenziata (passata dal 65% al 79%, su circa 1.650 chilogrammi di rifiuti raccolti in media ogni settimana) rilevata al termine del mercato del sabato. Da questi risultati incoraggianti nasce ora la volontà di rendere il progetto stabile e strutturato e di coinvolgere non solo gli operatori del commercio su area pubblica ma anche gli stessi frequentatori del mercato, per accrescere il loro senso civico e promuovere comportamenti virtuosi dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
Nell’ambito del mercato centrale, l’Ecofurgone di Alia è posizionato in un’area facilmente raggiungibile, in cui possono essere conferiti i rifiuti provenienti esclusivamente dalle utenze domestiche, normalmente non conferibili nel circuito della raccolta porta a porta. L’Ecofurgone diventerà, al tempo stesso, un punto di riferimento per rifornire gli operatori del commercio su area pubblica dei sacchi in cui conferire i rifiuti.
«La firma di questo protocollo di intesa, che sta alla base del progetto Ecomercato – commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility – è un passo avanti importante per diffondere comportamenti virtuosi dal punto di vista ambientale fra gli operatori del commercio su area pubblica, ma anche e soprattutto tra i tanti cittadini che frequentano questo mercato. Un passo avanti che, già in una breve fase di sperimentazione, ha dato risultati molto positivi. Mantenere il decoro è un gioco di squadra che parte dai comportamenti dei cittadini».
Il progetto Ecomercato potrà essere esteso anche agli altri mercati che si svolgono settimanalmente nei vari quartieri della città e prevede, dopo l’iniziale fase di informazione, sensibilizzazione e distribuzione delle attrezzature, una serie di controlli e verifiche da parte degli ispettori ambientali di Alia, chiamati a sanzionare comportamenti scorretti. A coloro che dimostreranno di rispettare l’ambiente e le regole del progetto verrà, invece, consegnato un attestato di merito.