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L’acqua del rubinetto è sicura, attenzione a chi diffonde false informazioni sulla potabilità

Asa rassicura i cittadini, controlli giornalieri e 60.000 analisi aggiuntive l’anno
 |  Toscana

L’acqua che arriva nelle nostre case è sicura e controllata. Nonostante l’Istituto superiore di sanità (Iss) ce lo abbia già confermato con il primo rapporto del Centro nazionale per la sicurezza delle acque (Censia), gli italiani sono primi in Europa e secondi al mondo per consumo di acqua in bottiglia.

Asa spa, il gestore del servizio idrico integrato in 32 Comuni della Toscana compresa tra le aree di Livorno, Val di Cornia, Val di Cecina e isole dell’Arcipelago, documenta a tal proposito una crescente frequenza nelle segnalazioni di telefonate da parte di società che sostengono la necessità di trattare l’acqua della rete pubblica per presunti problemi di potabilità o contaminazione. L’invito rivolto ai cittadini è quello di non dare credito a queste chiamate, il cui unico scopo è promuovere l’acquisto di depuratori d’acqua per risolvere un problema inesistente.

Come dimostrato dai controlli giornalieri condotti da Asl sulle acque distribuite e da Arpat sulle fonti di approvvigionamento, le acque di rete non hanno alcun problema di contaminazione, e solo queste autorità competenti possono verificare eventuali superamenti dei valori di legge e stabilire la non potabilità dell’acqua.

Asa esegue inoltre 60.000 analisi aggiuntive l’anno, a tutela della salute dei cittadini, sui 32 Comuni nelle province di Livorno, Pisa e Siena. Questi doppi controlli assicurano l'affidabilità, e il rispetto degli standard di potabilità dell’acqua fornita.

Il gestore si riserva di avviare azioni legali nei confronti dei responsabili della diffusione di queste false notizie e di segnalare eventuali dubbi al numero verde 800139139 o alla pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’invito è quello di bere acqua del rubinetto, sicura, controllata e che costa circa 6mila volte in meno rispetto a quella in bottiglia. A ringraziarvi saranno non solo le vostre tasche ma anche l’ambiente; ogni giorno in Italia utilizziamo infatti 30 milioni di bottiglie di plastica e 7 di vetro, con il risultato che in un anno 13,5 miliardi di bottiglie diventano rifiuti da gestire.

Vincenza Soldano

Vincenza per l’anagrafe, Enza per chiunque la conosca, nasce a Livorno il 18/08/1990. Perito chimico ad indirizzo biologico, nutre da sempre un particolare interesse per le tematiche ambientali, che può coltivare in ambito lavorativo a partire dal 2018, quando entra a fare parte della redazione di Greenreport.it