Inaugurato un nuovo impianto idrovoro per contrastare il rischio idraulico a Stagno
Con l’aumentare della frequenza e dell’intensità degli eventi meteo estremi, la Toscana si sta dando da fare per adattarsi a tali fenomeni con una serie di investimenti. L’ultimo portato a termine è un nuovo impianto idrovoro inaugurato a Stagno (LI), progettato per ridurre significativamente il rischio idraulico nella zona.
L’opera, del valore di 2,5 milioni di euro, rappresenta un importante passo avanti nella gestione del rischio idrogeologico dell’area, frutto di un accordo tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione Toscana dopo gli eventi alluvionali del 2017.
Situato sul fosso Cateratto nella frazione di Stagno (via Anna Frank) nel Comune di Collesalvetti (LI), il nuovo impianto è stato inaugurato ieri mattina, con la partecipazione dell’assessora Monia Monni, la sindaca di Collesalvetti Sara Paoli, e Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno, insieme al consigliere regionale Francesco Gazzetti.
«Un anno fa siamo venuti in questo territorio di pianura molto fragile per il suo assetto idrogeologico, impegnandoci a realizzare questo intervento in un anno e così è stato – ha commentato l'assessora Monni – Dopo il 2 novembre siamo intervenuti con le somme urgenze soprattutto sul Tora che per noi è un po' un sorvegliato speciale, rafforzando gli argini e risagomando l'alveo del fiume. Ma torno a dire che siamo riusciti a realizzare questi interventi in somma urgenza con una rapidità significativa proprio in virtù dell’urgenza, ma quello che rischia di rimanere indietro sono gli interventi per la ricostruzione per i quali, oltre alla risorse, sarebbe necessario mettere mano alla normativa».
«L’intervento che vediamo oggi, ha previsto la realizzazione di un nuovo impianto idrovoro a fianco di un piccolo impianto esistente sul fosso Cateratto, con scarico nel torrente Ugione – ha spiegato Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno – Il nuovo impianto incrementa di circa quattro volte la portata delle pompe preesistenti contribuendo a ridurre fortemente il rischio idraulico legato al fosso Cateratto per l’intera frazione di Stagno».
L’impianto è dotato di un avanzato sistema di telecontrollo che consente il funzionamento automatico e la regolazione da remoto delle pompe, monitorando i livelli nel fosso e nel torrente Ugione per garantire un efficiente pompaggio solo in condizioni di piena.
A seguito delle alluvioni del 2 e 3 novembre scorsi, sono stati inoltre realizzati tre interventi urgenti nell’area di Collesalvetti (fiume Isola, Rio Tanna e fiume Tora) per un totale di 2 milioni di euro, di cui 1,5 milioni finanziati dalla Regione.
«Una mattina importante per la messa in sicurezza del territorio», ha concluso la sindaca Paoli, esprimendo fiducia nel nuovo impianto e nei lavori di somma urgenza già eseguiti.