La Toscana sta investendo centinaia di milioni di euro per ampliare la mobilità su ferro e in particolare la tramvia, un’opera indispensabile per affrontare l’inquinamento atmosferico quanto il congestionamento da traffico in città e più in generale nella Piana fiorentina.
A titolo d’esempio, da inizio anno si contano l’annuncio di 573 mln di euro per portare la tramvia fino a Campi Bisenzio, altri 223 mln di euro per l’ampliamento verso Sesto Fiorentino e 70 mln di euro per il collegamento con Bagno a Ripoli. Ma nuovi investimenti sulla cura del ferro sono attesi a breve.
«Faremo una riunione entro la fine del mese per definire, assieme ai Comuni interessati – spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani – sia il prolungamento della tramvia fiorentina da Careggi al Meyer che il metrotram di Prato, in modo da portare entrambi i progetti all’appuntamento del 31 ottobre quando, come Regione Toscana, presenteremo domanda per attingere ai fondi dell’apposito bando del Ministero delle Infrastrutture. Entrambi i progetti sono importanti. Uno sarà utile per l’area pratese, l’altro servirà l’utenza, molto ampia, di chi a Firenze ha la necessità di recarsi dall’ospedale di Careggi al pediatrico Meyer».
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