Un bracconiere ha sparato a un agente della Polizia Provinciale a Barberino di Mugello
Nella tarda serata del 20 agosto 2024, un appartenente alla Polizia Provinciale della Città Metropolitana di Firenze, nel corso di un servizio di osservazione e controllo anti bracconaggio svolto insieme a un collega nelle campagne vicino a a Barberino di Mugello, è stato ferito al braccio da un colpo di arma da fuoco – un fucile da caccia – ed è stato poi soccorso da un’ambulanza del 118.
La Città Metropolitana di Firenze sottolinea che «Immediatamente trasportato per le cure del caso all’ospedale “Careggi” di Firenze, l’uomo non versa in pericolo di vita ed è tuttora ricoverato. Sono attualmente in corso accertamenti finalizzati alla compiuta ricostruzione della dinamica dell’evento, coordinati dalla Procura della Repubblica di Firenze e svolti dalla Compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo».
Secondo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, informato «Quanto accaduto a Barberino è incredibile e intollerabile. Il fatto che un valido operatore della Polizia provinciale, competente, professionale e dedito al lavoro, durante l’esercizio delle sue funzioni sia stato colpito da un bracconiere, è un fatto inqualificabile e indegno di una terra come la Toscana. Confido nel lavoro degli inquirenti, perché le indagini in corso appurino tutta la dinamica dei fatti».
Anche la vicepresidente e assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi ha espresso solidarietà alla Polizia provinciale e la sua «Forte vicinanza all’agente ferito e alla sua famiglia, in un momento così difficile e condanna per l'atto così violento del bracconiere».