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All’Elba e Pianosa stop al monitoraggio delle tracce di tartarughe marine, comincia quello delle nascite

Il 23 agosto iniziativa di citizen science a Fetovaia con presentazione del silent book “Tortoise”
 |  Toscana

Domenica 18 agosto ha segnato l’ultimo giorno di monitoraggio delle tracce delle tartarughe marine all’Isola d’Elba e Pianosa della stagione 2024, una stagione di monitoraggio che si è conclusa con ben 6 nidi a Pianosa e uno solo all’Elba, dove nel 2023 si era registrato un record di 8 nidi.

Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe di Parco Nazionale e Legambiente Arcipelago Toscano e referente locale per il progetto LIFE TurtleNest europeo ha scritto sui social network sulle decine di volontarie e volontari che hanno partecipato a questa iniziativa di citizen science che si ripete ogni estate dal 2017: «Volevo ringraziare tutti per il grande sforzo che avete fatto e poi , ammettiamolo , senza grandi soddisfazioni. E’ comunque bello partecipare ad un programma di conservazione di un animale , e che animale, che è in pericolo di estinzione . Grazie veramente di cuore a tutti , a quelli che hanno fatto un solo turno durante la stagione e un grazie speciale a quelli che hanno tenuto caparbiamente duro per tutta la stagione. Ci sentiamo per gli aggiornamenti sulle schiuse di Pianosa e per il nostro nido elbano nella remota Vetrangoli . Aspettiamoci poi  le schiuse a sorpresa».

Venerdì 23 agosto alle 18,00 a Fetovaia si parlerà di tartarughe marine con l’erpetologo Marco Zuffi, con la biologa dell’Arpat Cecilia Mancusi e il presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri.  Sarà anche l’occasione per una prima presentazione del l nuovo silent book “Tortoise” (Persephone edizioni), un fiaba muta e magnificamente illustrata di una gatta e una tartaruga marina con sullo sfondo un’Isola che somiglia all’Elba.

Legambiente sta organizzando anche per inizio autunno, a schiuse finite, un’iniziativa a Galenzana in memoria di Fiorella Battaglini, una delle prime tartavolontarie, che ieri è stata salutata al cimitero di Marina di Campo con una breve cerimonia religiosa e al  canto finale di Bella Ciao.

Le e i tartawatcher di Legambiente  ricordano che ora è il momento più delicato: quello delle schiuse che fortunatamente avverranno in spiagge appartate e dentro il Parco Nazionale e rilanciano quanto scritto da uno dei partner scientifici del progetto TurtleNest, il Gruppo Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn.

Facciamo il massimo per proteggere tutti i neonati nei loro primi passi verso il mare ma abbiamo bisogno della vostra collaborazione. Vi ricordiamo che:

Scavare il nido è un reato perseguibile dalla legge perché può compromettere il nido e causare la morte dei neonati. Invitiamo tutti a segnalare prontamente manomissioni non autorizzate dei nidi recintati!

E’ normale trovare neonati a mare durante questo periodo, assolutamente non devono essere toccati, sono nel loro ambiente. Ci sono ancora delle femmine in nidificazione, non le disturbate e chiamateci subito.

Durante la giornata anche la vostra sorveglianza è importante, se trovate delle tracce di femmina o di neonati, femmine o neonati sulla spiaggia, o osservate dei movimenti della sabbia sui nidi, vi chiediamo la cortesia di chiamarci subito 3407113722 (Isa) e/o di inviare una segnalazione con foto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e non prendere iniziative che possono essere dannose per la sopravvivenza di questi animali.

Con tanti nidi attivi in azione e con l'allerta per le temperature estreme, abbiamo tartarughe che escono sotto 40º C.  Una semplice telefonata ci può consentire di intervenire tempestivamente e può fare la differenza per la loro sopravvivenza.

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.