Via libera definitivo alla Darsena Europa nel porto di Livorno, dalla Bei arrivano 90 mln di euro
Il progetto della Darsena Europa, ovvero il maxi ampliamento del porto di Livorno chiamato a trasportare nel XXI secolo il terzo scalo italiano per traffico merci, ha ricevuto il parere positivo da parte della Commissione Via-Vas del ministero dell’Ambiente.
Si tratta del via libera definitivo, dopo quello arrivato (con prescrizioni) dai ministeri di Ambiente e Cultura lo scorso marzo; in questi mesi l’Autorità di sistema portuale (Adsp) del Mar Tirreno settentrionale col suo presidente – Luciano Guerrieri, anche commissario straordinario per la Darsena Europa – ha risposto alle prescrizioni e ottenuto adesso l’agognato via libera.
«La verifica del materiale inviato alla commissione di Via legittima il lavoro che ha portato alla elaborazione progettuale dell’opera. Con il giudizio di ottemperanza abbiamo ottenuto il via libera alla Darsena Europa», esulta il presidente Eugenio Giani, con la Toscana a finanziare l’opera con oltre 200 mln di euro sui circa 860 complessivi previsti.
«Non è esagerato dire che le sorti della Darsena Europa erano legate a doppio filo all'esito di questa procedura – commenta a caldo Guerrieri – Il risultato raggiunto testimonia ancora una volta l'attenzione che la struttura commissariale ha voluto riservare al tema della sostenibilità ambientale, la Darsena Europa non sarà soltanto efficiente e all'avanguardia ma anche pienamente sostenibile. Questo è un impegno che intendiamo assolutamente mantenere. Il nuovo via libera dalla Commissione di Via ci sprona a proseguire in questa direzione».
È stata la stessa Adsp a elaborare, in un documento voluminoso di 143 pagine, le modalità attraverso cui saranno ottemperate le prescrizioni e le indicazioni contenute nei pareri del ministero della Cultura, della Regione Toscana, dei Comuni di Pisa e Livorno, dell’Autorità distrettuale dell’Appennino centrale e del Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, tutte inserite nell'Allegato B del parere di Via espresso dal ministero a marzo; la stessa Legambiente – che proprio sulla Darsena Europa ha incentrato la recentissima tappa livornese della sua Goletta verde aveva prodotto puntuali osservazioni all’opera, di fatto inglobate e rafforzate in quelle delle istituzioni.
E per suggellare il successo della progettazione, oggi è arrivata a Livorno la vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, Gelsomina Vigliotti, a firmare un finanziamento da 90 mln di euro in favore dell’Adsp: risorse che, non a caso, contribuiranno a realizzare la Darsena Europa.
«Il finanziamento annunciato oggi contribuirà a rendere il porto di Livorno un hub di avanguardia di riferimento nel Mediterraneo, migliorandone le infrastrutture, incrementando la capacità operativa e promuovendo l'innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale del settore portuale», assicura Vigliotti.
“Nel dettaglio – argomentano dall’Adsp – gli interventi principali riguardano la costruzione di nuovi frangiflutti e le relative attività di dragaggio, la definizione di un’area di contenimento per i sedimenti di dragaggio e la realizzazione di un nuovo canale di accesso ai terminal del porto. Questi interventi infrastrutturali non solo contribuiranno a migliorare l'efficienza e la sicurezza del porto, ma ne aumenteranno la resilienza rispetto a potenziali futuri eventi climatici, come l'innalzamento del livello del mare. Inoltre, contribuiranno migliorare la stabilità della linea di costa grazie alla costruzione di un sabbiodotto utile per futuri interventi di ripascimento del litorale sabbioso posto immediatamente a nord della foce dello scolmatore del fiume Arno”.
Anche il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, rimarca il valore strategico di questo finanziamento: «Ci sono 90 mln di euro a disposizione, con caratteristiche di flessibilità che sono l’ideale per la realizzazione di questa opera».
«Si tratta di un’iniziativa prudente – conclude il contrammiraglio Gaetano Angora, comandante della Direzione marittima toscana – questo prestito dimostra l’attenzione che l’Adsp, il commissario straordinario Luciano Guerrieri, e gli enti competenti, hanno dato a questo progetto. La Darsena Europa rimane un’opera indispensabile per permettere a questo porto di superare i gap infrastrutturali che ancora oggi limitano la competitiva dei porti italiani, soprattutto in confronto agli altri scali portuali del Mediterraneo».