La farfalla che visse cent’anni. Citizen science per la riscoperta della biodiversità
Cambiamenti climatici, riduzione degli habitat naturali, invasioni di specie aliene e uso di pesticidi. Queste sono le ragioni per cui gli insetti impollinatori stanno diminuendo, tanto che in alcune aree del centro Europa già si parla di apocalisse degli insetti. Forse da noi le cose vanno un po’ meglio, le colline intorno alle città godono di vincoli paesaggistici importanti e l’agricoltura si fregia sempre più di connotati biologici e di piccole produzioni locali.
Ma come possiamo capire se i nostri insetti si siano davvero rarefatti intorno alle nostre città? L’unico modo per capirlo è di confermare l’esistenza delle specie segnalate nelle vecchie collezioni e le vecchie pubblicazioni. In questo modo possiamo capire quali specie segnalate in aree ben delimitate decenni fa siano ancora presenti e quali possono essere andate perse nel turbine dell’antropocene. Le farfalle di Firenze godono di una condizione molto speciale. Difatti, l’Italia è il paese Europeo col maggior numero di farfalle e inoltre a Firenze all’inizio del secolo scorso è stato attivo uno dei più importanti studiosi di farfalle, Roger Verity. Roger verity ha raccolto una grandissima collezione di farfalle durante la sua vita, collezione che è tuttora conservata al Museo di Storia Naturale “La Specola” dell’Università di Firenze. Grazie alle ricerche di Verity e di altri ricercatori e collezionisti è possibile tracciare la storia delle farfalle fiorentine negli ultimi cento anni. Si tratta quindi di una oppportunità unica per verificare quali specie siano sopravvissute intorno a Firenze negli ultimi 100 anni.
All’interno del progetto di divulgazione scientifica URBeauty promosso dei progetti EXTRA dell’Università di Firenze, il 7 luglio 2024 ricercatori esperti di numerosi gruppi di viventi guideranno una piccola spedizione fino a Poggio Pratone per ritrovare insieme in un evento di scienza partecipata il maggior numero di farfalle osservate a Firenze nell’ultimo secolo. Con l’aiuto dei cittadini si spera di riscoprire molte specie di farfalle che abbiano vissuto per cento anni intorno a noi.
Link alla pagina dell’iniziativa con dettagli e modulo di iscrizione gratuita
https://www.bio.unifi.it/art-476-la-farfalla-che-visse-cent-anni.html
di Leonardo Dapporto
Nelle foto:
Una delle poche osservazioni recenti di Nymphalis antiopa presenti su iNaturalist per l'Italia centrale (osservazione e foto di Stefano Tito). Questa splendida farfalla almeno fino ad alcuni decenni fa poteva essere avvistata sulle collina di Firenze.
Una delle pochissime segnalazioni recenti di Chazara briseis per la Toscana (provincia di Arezzo, fabio1960). Fino a qualche decennio fa questa farfalla poteva essere osservata su svariate colline intorno a Firenze