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Tartarughe marine e ripascimenti delle spiagge: botta e risposta tra il sindaco e Legambiente

Il nuovo sindaco di Portoferraio: processo alle intenzioni. Legambiente: critica su fatti e scelte, sì a un sereno confronto sui temi ambientali
 |  Toscana

Dopo la presa di posizione critica di Legambiente Arcipelago Toscano sulle modalità e la tempistica del ripascimento in corso sulle spiagge di Scaglieri-Biodola, interviene il nuovo sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini (Lista civica appoggiata dalla destra) che ribatte alle accuse degli ambientalisti. A sua volta il Cigno Verde precisa.
Ecco cosa scrivono il Sindaco e Legambiente.

La lettura da parte di Legambiente della stampa locale ha intercettato il comunicato di questa amministrazione comunale che annunciava il completamento dell’opera di ripascimento delle spiagge di Biodola e Scaglieri cercando di essere più tempestiva possibile vista la stagione inoltrata. L’associazione ambientalista si è però dimenticata di leggere appena poche ore dopo la precisazione della ex amministrazione Zini, che rivendica sia il progetto che il finanziamento di quel ripascimento oltre che, implicitamente, anche il ritardo con cui viene realizzato e completato. Questa amministrazione comunale inoltre, a poche ore dal suo insediamento, ha cercato così di rimediare ad un errore fatto da altri, che oltretutto avevano dimenticato di inserire la spiaggia di Forno nell’intervento. Questo non è stato possibile, nonostante l’interessamento del nostro vicesindaco, architetto Claudio De Santi, per l’impossibilità di una diversa ripartizione del finanziamento.
Va comunque fatto notare che, ad oggi, su quella spiaggia non c'è mai stata alcuna nidificazione da parte di tartarughe e, su sollecitazione di questa amministrazione, a cui sta a cuore l'ambiente e la sua protezione, nei giorni scorsi sono stati effettuati specifici sopralluoghi che hanno tranquillizzato i tecnici sul fatto che non c'era alcun segnale di nidificazioni in atto da parte di tartarughe Caretta caretta.
L’associazione ambientalista comincia così il proprio rapporto con chi è stato democraticamente eletto dai cittadini ad amministrare Portoferraio, riempiendo di accuse e di processi alle intenzioni la propria nota che appare più come una reprimenda di stampo politico piuttosto che un approccio collaborativo con persone disponibili al dialogo.
Invitiamo quindi Legambiente, da noi comunque sempre considerata come un interlocutore autorevole, a correggere la mira delle proprie accuse indirizzando a chi di dovere la responsabilità soprattutto sulla tempistica dell’intervento che, se fatto nel periodo giusto, avrebbe rispettato gli interessi dei turisti, degli operatori balneari ma anche delle tartarughe, che avrebbero eventualmente trovato le spiagge sicuramente più adatte ad ospitare le loro nidificazioni.
Restiamo comunque a disposizione per un sereno confronto istituzionale improntato alla collaborazione sui temi più cari a Legambiente che fanno parte anche del bagaglio personale di chi oggi amministra Portoferraio.
Tiziano Nocentini
Sindaco di Portoferraio

Gentile Sindaco Nocentini, la invito a rileggere con calma il nostro intervento sul ripascimento delle spiagge di Biodola e Scaglieri, che evidentemente nella fretta non ha ben interpretato: fin dal titolo si evince infatti il nostro chiaro anzi chiarissimo giudizio sull’operato di chi la ha preceduto. E con questo mi sembra possa essere sgombrato il campo dal sospetto di una nostra presa di posizione “politica”, immagino nel senso di “schierata con una fazione”. Sospetto che, a dire il vero, non si capisce bene fondato su che cosa, data la nostra notoria abitudine a dire da sempre le cose come stanno senza alcun riguardo all’appartenenza partitica delle amministrazioni elbane.
Ora Sindaco di Portoferraio è Nocentini, e nel nostro intervento ci limitiamo a prendere atto che ha fatto una scelta ben precisa, in continuità con quella dell’Amministrazione precedente.
Il fatto che finora le tartarughe non abbiano mai nidificato alla Biodola non significa che questo non possa avvenire proprio in questi giorni: fino al 2017 non c’era stata nessuna nidificazione di Caretta caretta all’Isola d’Elba, poi ce ne sono state a Marina di Campo, Straccoligno, Morcone, Sant’Andrea, Galenzana, Lacona, Fetovaia, l’Innamorata. Marciana Marina, quest’anno a Pianosa, tutte spiagge dove le tartarughe non avevano mai nidificato. Certo, fare un ripascimento in piena stagione riproduttiva non sembrerebbe attrarre le tartarughe alla Biodola e dintorni. Senza considerare la grossa perplessità nostra (condivisa da buona parte della comunità scientifica e dei tecnici) sull’opportunità di continui, costosi ed effimeri ripascimenti di questo genere, invece di intervenire sui problemi strutturali dell’erosione.
Quindi nessuna traccia di processo alle intenzioni ma una critica su fatti e scelte, come abbiamo sempre fatto con tutti e ovunque.
Accogliamo invece con piacere il suo invito a un “sereno confronto istituzionale improntato alla collaborazione sui temi più cari a Legambiente che fanno parte anche del bagaglio personale di chi oggi amministra Portoferraio”, potremmo cominciare da subito con un incontro con la nuova amministrazione sui temi posti da Legambiente in campagna elettorale con le 10 domande rivolte proprio su quei temi ai candidati sindaci a Portoferraio e alle quali la lista “Portoferraio c’è” non ha risposto. Sarebbe anche un’occasione per la nuova Amministrazione comunale per capire meglio il ruolo dell’associazionismo ambientalista rispetto alle politiche amministrative.
Restiamo in attesa di un riscontro.
Maria Frangioni
Presidente Legambiente Arcipelago Toscano APS

Redazione Greenreport

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