
L’impianto delle Cortine nel contesto dell’economia circolare
Grazie alle più moderne tecnologie e a un sistema di trattamento delle raccolte differenziate tra i più avanzati e innovativi a livello nazionale, l’impianto di riciclo delle Cortine ha incrementato la percentuale di riciclo delle raccolte differenziate e ridotto in modo drastico, passando dal 20 al 5%, il conferimento in discarica.
La nuova sezione di digestione anaerobica, dai rifiuti organici (da raccolta differenziata) produce una quantità di biometano, da immettere in rete, corrispondente al fabbisogno di 2.000 famiglie. Un contributo concreto all’economia circolare che porta benefici ambientali in termini di riduzione di gas climalteranti per un risparmio complessivo annuo di 102.420 t di CO2, equivalente all’assorbimento di un bosco di oltre 40 ettari. Nell’impianto è installato anche un sistema di cattura dell’anidride carbonica che ha ottenuto, tra i pochissimi in Italia, la certificazione per usi alimentari della CO2 estratta.
L’impianto puo’ gestire 41.000 tonnellate/anno di rifiuti biodegradabili. Questi rifiuti, grazie al processo di biodigestione anaerobica, verranno utilizzati per la produzione di circa 2.500.000 Nm3/anno di biometano. Alla fine del processo di biodigestione anaerobica il materiale sarà utilizzato per la trasformazione in compost di qualità (12.000 t/a) per l’utilizzo in agricoltura. La nuova e moderna linea di trattamento Re-Mat (recupero di materia), gestirà 25.000 t/a di multimateriale e altrettante di carta e cartone incrementando le quantità di riciclo.Potenziato anche il recupero di materia della parte indifferenziata dalla quale verranno estratte plastica, vetro e metalli portando la percentuale di riciclo dell’indifferenziato dal 3% degli attuali impianti, al 20%. Prevista la riduzione dei conferimenti in discarica dal 20% attuale al 5% aumentando anche le possibilità di recupero energetico da effettuare, in una visione integrata di gestione dei rifiuti, nel termovalorizzatore di Foci.
