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Il mare blu dei comuni serviti da Sei Toscana

 |  SEI Toscana

Sventolano bandiere blu e vele di Legambiente sulla costa toscana. Anche quest’anno gran parte dei comuni costieri serviti da Sei Toscana hanno ottenuto importanti riconoscimenti per la qualità delle acque e dei servizi offerti a cittadini e turisti, ottenendo la Bandiera Blu dalla FEE (Fondazione per l'Educazione Ambientale) e le Vele di Legambiente e Touring Club Italiano (TCI). La Bandiera Blu 2016 sventolerà sul litorale di Follonica, a Castiglione della Pescaia, Marina di Grosseto e Principina a mare e nelle cale di Porto Ercole e Porto Santo Stefano nel comune di Monte Argentario, sulla costa grossetana; a Marina di Castagneto Carducci, al Parco della Sterpaia di Piombino e nelle spiagge di San Vincenzo nella costa livornese. Il riconoscimento della FEE è andato anche agli approdi turistici della Marina San Rocco (Grosseto), Marina di Punta Ala (Castiglione della Pescaia) e Marina di Cala Galera (Monte Argentario). La Bandiera Blu è un eco label volontario per la certificazione di qualità ambientale delle località turistiche balneari e degli approdi turistici dove, ai fini della valutazione, è considerato un criterio essenziale la qualità delle acque di balneazione ma viene tenuto conto anche della depurazione delle acque reflue, della gestione dei rifiuti, della regolamentazione del traffico veicolare e della sicurezza ed i servizi in spiaggia. Procedura più complessa ed esaustiva è quella per ottenere le Vele da Legambiente e Touring Club ed essere dunque inseriti nella Guida Blu del mare più bello d’Italia del TCI. In questo caso non sono i comuni a candidarsi ma la selezione delle località, curata dall’Istituto di ricerca Ambiente Italia, contempla le valutazioni espresse sulla base delle analisi delle acque effettuate da Goletta Verde, i dati raccolti dai circoli locali di Legambiente e quelli elaborati da diverse banche dati sulla gestione dei servizi territoriali e turistici. I Comuni scelti in base a questi criteri ed inseriti nella Guida Blu, oltre ad un eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, possono vantare una buona gestione del territorio, servizi d'eccellenza, manutenzione dei centri storici, offerta enogastronomica di alto livello e altro ancora. E la costa maremmana si è confermata anche quest’anno ai primi posti nazionali con il massimo riconoscimento delle 5 Vele assegnato a Castiglione della Pescaia, Capalbio, Isola del Giglio, tra i 19 comuni rivieraschi insigniti, ed a Massa Marittima per il Lago dell’Accesa, tra le 7 località lacustri. Ma sono molte anche le località con 4 e 3 vele, che contribuiscono a far conquistare al Distretto Maremma il primo posto nella classifica italiana. «Quello che rende una località meritevole di essere segnalata in questa guida - ha dichiarato Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano - è una somma di molteplici fattori: la pulizia del mare e delle aree balneabili ma anche la qualità ambientale e dei servizi ricettivi, l’adozione di politiche di sostenibilità, l’attenzione al consumo del suolo e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Per dare vita a una proposta turistica valida, completa e coerente con le finalità del Touring Club Italiano, che da sempre promuove un turismo corretto e consapevole, a difesa dei valori ambientali e culturali del territorio italiano le località premiate con 3, 4 e 5 Vele sono state raggruppate in 35 zone balneari. Il Mare più bello nasce in questa logica e vuole essere uno strumento utile, concreto e affidabile per scegliere dove passare una vacanza di qualità al mare o al lago». In occasione della presentazione della Guida Blu, Legambiente ha lanciato anche quest’anno il contest “La più bella sei tu” invitando a segnalare la spiaggia più bella d’Italia attraverso il sito dell’associazione e sui  social network (con #laspiaggiapiùbella), per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese. Per due anni di seguito sono giunte ai primi posti due spiagge all’interno del Parco regionale della Maremma: Cala di Forno nel comune di Magliano in Toscana e Collelungo nel comune di Grosseto.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.