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Sei Toscana contro la violenza di genere insieme all’associazione Donna Chiama Donna

 |  SEI Toscana

Anche Sei Toscana ha voluto unirsi alle tante voci che il 25 novembre di ogni anno si alzano per urlare basta alla violenza di genere.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, grazie alla collaborazione con Donna Chiama Donna – associazione che ogni giorno opera al fianco di chi subisce abusi sia fisici che psicologici – la società ha condiviso con tutti i suoi oltre mille dipendenti un audio-video con la testimonianza di una delle, purtroppo, tante donne che hanno subito soprusi. Il racconto, anonimo, aiuta a comprendere come un’apparente normalità possa nascondere episodi di crescente violenza e come sia necessario chiedere aiuto prima che sia troppo tardi. La testimonianza è stata caricata anche sul canale YouTubedell’azienda (link: https://www.youtube.com/watch?v=FJgUcLQhyR4) e sul proprio sito internet (link: https://seitoscana.it/video/22112024-sei-toscana-contro-la-violenza-genere-insieme-all-associazione-donna-chiama-donna) così da permetterne una maggiore divulgazione.

“L’iniziativa si inserisce all’interno del percorso di responsabilità d’impresa che Sei Toscana ha intrapreso da alcuni anni – dice il presidente Alessandro Fabbrini – per diffondere tra i propri dipendenti la conoscenza dell’obiettivo sulla Parità di genere dell’Agenda 2030 e i principi di sviluppo sostenibile che rappresentano un riferimento costante per la nostra società”.

Inoltre, alle donne e alla parità di genere e per costruire una cultura aziendale sempre più fondata sul rispetto, Sei Toscana ha voluto dedicare anche una selezione accurata di titoli con cui arricchire ulteriormente la propria libreria circolare.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.