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Raccolte differenziate in crescita in tutta la Toscana

 |  Revet SpA

Continua nel 2015 il trend positivo della Toscana per la raccolta differenziata dei rifiuti. Se infatti dal punto di vista del riciclo, la Toscana può vantare filiere industriali d’eccezione (riciclo a filiera corta per la carta, l’organico, le plastiche miste, il vetro e  tetrapak), dal punto di vista delle raccolte differenziate i segnali di miglioramento sono incoraggianti. L’ultimo dato arriva dall’8° “Dossier sulla gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche“ realizzato dal Centro di coordinamento Raee e presentato recentemente a Firenze dal suo direttore generale, Fabrizio Longoni, e dall’assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Federica Fratoni.

Il 2015 infatti per I rifiiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) ha fatto segnare un incremento del 4,8% rispetto al 2014, sia come dato assoluto (21.266.233 kg) sia per raccolta pro capite, con una media di 5,67 kg per abitante. Sono i dati che emergono

Ad aumentare del 3%, rispetto all’anno precedente sono anche i centri di conferimento, le strutture dove i cittadini possono conferire gratuitamente i propri Raee. Sul territorio toscano sono attivi 198 centri di raccolta comunali e 32 altri centri, che corrispondono a 5 strutture ogni 100.000 abitanti, anche se il dato è ancora inferiore alla media nazionale di 6 centri/100.000 abitanti.

«Questi risultati – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni – ci consentono di valutare positivamente la scelta di sostenere e finanziare in accordo con le Autorità d’ambito (Ato) la diffusione dei centri di raccolta che nel 2015 sono 198, 6 in più rispetto all’anno precedente, ma ben 80 in più rispetto al 2009». Perché, ha continuato la Fratoni «anche questo contribuisce ad andare verso ciò che l’Europa ci chiede: di passare a un modello circolare, minimizzando gli impieghi delle risorse, riducendo gli sprechi e considerando ogni scarto dell’attività umana di produzione o consumo come potenziale risorsa da “riutilizzare” e da reintrodurre nei cicli industriali».

Redazione Greenreport

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