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Oltre quattromila visite nel 2024 GRANDI NUMERI PER L’INFOPOINT DI SEA AMBIENTE

 |  Retiambiente SpA

VIAREGGIO: Oltre quattromila visite al punto informativo di Via Garibaldi. E’ con questo numero che l’azienda Sea Ambiente, società operativa del gruppo Retiambiente, ha iniziato il nuovo anno, mettendo in fila i moltissimi accessi diretti evasi presso il punto d’ascolto nato nel mese di Luglio del 2023 e rivolto alla cittadinanza, così come ai tanti turisti che frequentano la città, ormai non più solo nella bella stagione. Un traguardo molto soddisfacente, quello ottenuto nel 2024 da Sea Ambiente, con un servizio condiviso con l’amministrazione comunale e pensato per dare informazioni sui servizi svolti dall’azienda, dalla raccolta dei rifiuti urbani, allo spazzamento, passando anche dalla disinfestazione e prenotazione di varie altre attività.

«Siamo soddisfatti della risposta dei cittadini – ha commentato l’amministratore unico Matteo Trumpy – L’infopoint è stato realizzato, su iniziativa del precedente amministratore, proprio per dare risposte e informazioni all’utenza. Lo “sportello di contatto” è stato collocato appositamente nel cuore della città, favorendo uno scambio diretto tra l’utenza e il gestore del servizio. Siamo in un’era dominata dai callcenter e dai risponditori elettronici, per cui abbiamo ritenuto che le persone potessero apprezzare ancora di più il contatto reale. Evidentemente, i numeri registrati sembrerebbero premiare queste scelte, sicuramente più dirette e meno impersonali».

Sea Ambiente, con questo nuovo inizio d’anno, ha voluto anche consolidare e potenziare il servizio chiamato “Penelope”, ovvero la raccolta domiciliare di rifiuti tessili. Nato come un servizio stagionale, è stato convertito in un servizio sistematico “aperto tutto l’anno”.

Per prenotare la propria richiesta è a disposizione il sito di Sea Ambiente, ma è possibile accedere direttamente anche al link: https ://www.seaambientespa.it/it/home/rifiuti-tessili

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.