ALP, 131mila euro per l’esodo di tre lavoratori
Luciano Guerrieri: "A settembre/ottobre avvieremo un confronto con il cluster marittimo e i soci di Alp per individuare un nuovo modello di lavoro in porto"
L'Autorità di Sistema Portuale erogherà 131mila euro a favore dell'ALP per incentivare l'esodo volontario di tre lavoratori, di cui due operativi e uno amministrativo.
Le risorse fanno parte delle entrate dell'Ente appositamente stanziate negli precedenti e sono state concesse all'Agenzia autorizzata a fornire manodopera in porto in base alll'art.15 bis della Legge 84/94, secondo il quale le Autorità Portuali possono destinare una quota, comunque non eccedente il 15 per cento delle entrate proprie, al finanziamento della formazione, del ricollocamento del personale e delle misure di incentivazione al pensionamento dei lavoratori dell'art.17.
L'esatto ammontare della somma è stato definito sulla base delle trattative individuali che l'ALP ha avviato con i tre destinatari, allo scopo di definire l'accordo economico per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Le risorse sono poi state validate da una istruttoria avviata dall'Ufficio del Lavoro Portuale.
"Si tratta di una iniziativa che legittimamente l'AdSP ha inteso intraprendere su richiesta dell'ALP non soltanto per promuovere l'aggiornamento professionale degli organici dell'art.17 ma anche per ristabilire gli equilibri finanziari dell'azienda" ha affermato il presidente dell'AdSP, Luciano Guerrieri, che ha aggiunto: "La società ha conseguito nel 2023 un fatturato annuale non sufficiente alla copertura del costo totale del lavoro. Le proposte di incentivazione all’esodo avranno quindi evidenti effetti economici positivi per l'azienda, favorendo al contempo una riduzione complessiva del ricorso all'Indennità di Mancato Avviamento (IMA)".
Guerrieri ha anche informato i membri del Comitato di Gestione che a settembre/ottobre verrà avviato un confronto con il cluster marittimo e i soci di Alp per individuare gli elementi di un nuovo modello di lavoro.
"Gli uffici hanno predisposto la prima bozza del bando per la procedura di gara relativa alla concessione del servizio di fornitura di lavoro temporaneo" ha sottolineato il segretario generale dell'Ente, Matteo Paroli, spiegando che l'iter dovrà essere avviato nei primi mesi del 2025: "I contenuti del bando verranno esaminati e discussi con i soci di Alp, gli operatori e le rappresentanze sindacali" ha concluso.