L’Autorità di Sistema Portuale istituisce il suo Comitato Unico per le pari opportunità
L’Autorità di Sistema Portuale ha costituito il Comitato Unico per le pari opportunità, l’organismo creato all’interno delle pubbliche amministrazioni con compiti propositivi, consultivi di verifica in materia di pari opportunità, benessere organizzativo e lotta alle discriminazioni.
Il primo atto ufficiale del Comitato, riunitosi ieri per la prima volta, è stato la delibera di Approvazione dello Statuto, che rappresenta la base giuridica e organizzativa su cui si fonda il C.U.G, che definisce i principi fondamentali, i compiti e le modalità operative dell’organismo.
Tra i punti salienti: la promozione delle pari opportunità tra uomini e donne; la prevenzione e il contrasto di ogni forma di discriminazione, sia diretta che indiretta; la promozione di iniziative per migliorare il benessere lavorativo e l’equilibrio vita-lavoro; la garanzia di un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso della dignità di ogni individuo.
Contestualmente all'approvazione dello statuto, è stato presentato il piano di lavoro annuale, elaborato in collaborazione con i diversi dipartimenti dell'organizzazione, che prevede una serie di iniziative mirate a promuovere la cultura dell'inclusione e della parità. Tra le attività pianificate rientrano corsi di formazione e sensibilizzazione sulla diversità e l’inclusione; attività di monitoraggio e analisi delle condizioni lavorative; progetti di promozione della conciliazione tra vita lavorativa e privata; iniziative di ascolto e supporto per i dipendenti.
“Questo ente crede fermamente nel benessere lavorativo e nell’impegno quotidiano per il superamento delle disparità e l’affermazione dei diritti della persona” ha dichiarato il Presidente dell’AdSP, Luciano Guerrieri. “C’è ancora tanta strada da fare prima di riuscire a rimuovere del tutto gli ostacoli che oggi iimpediscono la sostanziale uguaglianza in ambito lavorativo, specie nei porti italiani. ritengo però che l’istituzione del Cug sia un importante passo in avanti verso questa direzione” ha aggiunto.
Istituito con provvedimento presidenziale n.115, il CUG è composto da 13 persone fra membri effettivi e supplenti, di cui sei in rappresentanza delle organizzazioni sindacali.
Nominata presidente dell’organismo la dirigente innovazione e sviluppo dell’ADSP, Antonella Querci.
La funzionaria dell’AdSP, Silvia Fugi, già referente nazionale dell’Amministrazione all’interno del gruppo di lavoro “Diseguaglianze di Genere” coordinato da Assoporti, è stata invece nominata quale invitata permanente senza diritto di voto alle riunioni del Comitato.
“Riteniamo che l'istituzione del CUG sia un atto significativo, un’opportunità per ribadire che nel contesto lavorativo non devono sussistere discriminazioni per genere, religione e provenienza” ha dichiarato il segretario generale dell’Ente portuale, Matteo Paroli. “Sono sicuro che il Comitato sarà presto in grado di raggiungere importanti risultati in direzione della piena attuazione dei principi di ugiuaglianza e pari opportunità fra donne e uomini nel mondo del lavoro e della formazione. La parità di genere non è solo un diritto fondamentale, ma anche un fattore chiave per lo sviluppo sostenibile e la competitività del nostro porto” ha concluso.
“Siamo orgogliosi di avviare questa nuova fase con l'istituzione del Comitato Unico di Garanzia” ha dichiarato Antonella Querci. “Il nostro impegno è volto a creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo, in cui ogni individuo possa sentirsi apprezzato e rispettato. Già nelle prossime settimane daremo il via al Progetto di Certificazione di Parità, un'iniziativa innovativa volta a promuovere e garantire l'uguaglianza di genere e le pari opportunità all'interno del porto e delle sue attività correlate” ha aggiunto, sottolineando che “questo progetto rappresenta un passo fondamentale per la nostra comunità portuale”.