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Si rafforza la lotta all’abbandono dei rifiuti Gli ispettori ambientali di Alia Multiutility entrano in azione anche a Certaldo Tre progetti per migliorare il decoro

 |  Alia Servizi Ambientali SpA

Controlli contro i comportamenti incivili e verifiche sulla raccolta differenziata

Firenze, 25.10.2024 - Informare ed educare al rispetto dell’ambiente e delle norme, ma anche controllare e ispezionare i conferimenti di rifiuti effettuati dai cittadini e sanzionare i comportamenti scorretti. Questi i principali compiti degli ispettori ambientali di Alia Multiutility, che a partire dall’ultima settimana di ottobre saranno presenti anche sul territorio del Comune di Certaldo. Il Comune dell’Empolese Valdelsa nel 2022 ha superato l’87% di raccolta differenziata dei rifiuti (dati certificati dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse della Toscana) e a partire dallo scorso anno ha attivato il nuovo sistema di tariffazione corrispettiva, che implica una misurazione puntuale dei rifiuti prodotti e conferiti, valorizzando chi si impegna nella separazione dei rifiuti e nella tutela dell’ambiente.

TRE PROGETTI IN CAMPO

In accordo con l’amministrazione comunale gli ispettori ambientali a Certaldo si occuperanno di tre progetti ritenuti prioritari.

Il primo progetto riguarda i ‘controlli antidegrado’, vere e proprie azioni di pattugliamento pensate per garantire e migliorare il decoro nelle strade del centro storico, con particolare attenzione ai cestini per i rifiuti, alle campane stradali per il vetro e ai cassonetti riservati agli abiti usati. Attenzione puntata anche su alcune zone del territorio che nel corso degli anni sono state spesso teatro di abbandoni e problematiche ambientali.

Il secondo progetto riguarda il ‘Pronto intervento ambientale’ e vedrà scattare controlli tempestivi di fronte a segnalazioni specifiche inviate dai cittadini, dal Comune o dalla polizia municipale.

Il terzo progetto si chiama ‘Certaldo pulita’ e ruoterà attorno a controlli e verifiche periodiche del conferimento dei rifiuti e della raccolta differenziata effettuata dai cittadini, per verificare la qualità delle raccolte e contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio.

Sale, quindi, a 30 il numero totale dei Comuni nei quali sono attivi gli ispettori ambientali, tra i 58 gestiti da Alia nella Toscana centrale.

Queste figure professionali (42 persone in azione nel territorio della Toscana centrale), esperte nel campo della tutela ambientale dopo aver ricevuto una formazione specifica sulla gestione dei rifiuti, operano in stretta collaborazione con la polizia municipale e rivestono un ruolo strategico per garantire il rispetto delle normative ambientali e mantenere il decoro urbano.

In particolare, i Comuni in cui il servizio è già attivo sono quelli di Bagno a Ripoli, Barberino-Tavarnelle, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Carmignano, Castelfiorentino, Chiesina Uzzanese, Empoli, Fiesole, Figline Incisa Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lamporecchio, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montecatini Terme, Montemurlo, Pieve a Nievole, Pistoia, Poggio a Caiano, Prato, Rignano sull'Arno, San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa.

Vari e articolati i compiti degli ispettori ambientali, che nel corso dei primi nove mesi del 2024, su tutti i territori gestiti da Alia, hanno complessivamente effettuato 60.064 controlli ed elevato 2.056 verbali per un controvalore di 282.178 euro.

 

LA SODDISFAZIONE DEI PROTAGONISTI

‘Il Comune di Certaldo si è dotato di uno strumento importantissimo per il contrasto dell’abbandono dei rifiuti. Un’azione a tutela dell’ambiente e del decoro urbano, ma anche di tutte le cittadine e i cittadini che eseguono correttamente la raccolta differenziata. Arrivano sul territorio comunale, grazie alla collaborazione con Alia, gli ispettori ambientali: accanto a un lavoro di monitoraggio e informazione della cittadinanza, avranno il compito di individuare, anche sezionando i rifiuti stessi, i responsabili di eventuali abbandoni che potranno quindi essere sanzionati’, spiega Simone Scardigli, assessore comunale all’Ambiente. ‘Questo avverrà tanto nel centro del paese tanto nelle frazioni, con una grande attenzione ai rifiuti domestici e non solo, che spesso vengono buttati impropriamente nei cestini pubblici o nei pressi delle campane del vetro. Come amministrazione comunale siamo convinti che la presenza degli ispettori ambientali sia un aiuto concreto per disincentivare comportamenti scorretti. Invitiamo la cittadinanza, che sappiamo sensibile e attenta a questo tema, a continuare a segnalare tramite gli opportuni canali eventuali episodi di abbandono, così da aiutarci a risolvere in maniera efficace e tempestiva eventuali criticità’.

‘Il lavoro degli ispettori ambientali è importantissimo nella lotta all’abbandono dei rifiuti e nell’educare la cittadinanza a mantenere comportamenti civili e corretti per la gestione della raccolta differenziata e per la salvaguardia dell’ambiente. Mantenere il decoro e la pulizia nelle nostre città è sempre un gioco di squadra, dove il senso civico e la collaborazione dei cittadini sono fondamentali’, commenta Simone Boschi, direttore Area Controllo e Rendicontazione Servizi di Alia. ‘Oggi ognuno di noi, grazie ad Aliapp, la nuova app di Alia scaricabile gratuitamente, può effettuare segnalazioni in modo semplice e veloce, con pochi tap sul proprio smartphone,  nel caso in cui si vedano dei rifiuti abbandonati, un cestino pubblico danneggiato, sporco o troppo pieno, oppure ci si accorga di un mancato ritiro del porta a porta o di un mancato svuotamento di un cassonetto, oltre a prenotare una serie di servizi gratuiti, come il ritiro ingombranti, o a poter fugare i dubbi su come differenziare correttamente alcuni rifiuti grazie alla sezione ‘Dove lo butto’.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.