Le imprese del verde a lezione di “Zero Spreco”
Prima iniziativa dopo la firma del protocollo di intesa tra Aisa Impianti e Confartigianato Imprese Arezzo
Arezzo. Si è tenuta nel pomeriggio di ieri presso la sala convegni dell’impianto di recupero integrale di San Zeno, la prima delle iniziative previste dal protocollo sottoscritto pochi giorni fa tra “Zero Spreco” di Aisa Impianti s.p.a e Confartigianato Imprese Arezzo. Le imprese del verde iscritte all’associazione hanno partecipato al corso di formazione sul tema “Gestione dei rifiuti da potatura e sfalci e manutenzione del verde”, tenuto da personale qualificato di Aisa Impianti, della società controllata Gestione Ambientale e da tecnici di Confartigianato. Il corso di formazione era centrato sulle corrette pratiche di raccolta e recupero di potature e sfalci, sulle norme vigenti e sulle modalità di conferimento presso l’impianto. Qui il prodotto vegetale raccolto, insieme allo scarto organico da raccolta differenziata, viene trasformato dal biodigestore “Verde 70” in ammendante naturale e in cippato biologico.
Il corso di formazione destinato alle imprese del verde, è solo il primo di un denso programma di eventi, progetti e attività destinate sia ai privati che alle imprese iscritte a Confartigianato: “Zero Spreco” di Aisa Impianti e Gestione Ambientale metteranno a disposizione la propria competenza per attivare percorsi di consapevolezza e buone pratiche per la riduzione degli sprechi e una corretta raccolta differenziata a casa come in azienda, e consulenze e aggiornamenti per le imprese che vogliono e devono puntare alla sostenibilità ambientale sociale ed energetica per essere davvero competitive.
“Questo è solo l’inizio della collaborazione tra Aisa Impianti e Confartigianato, nello specifico con le Imprese del Verde- ha detto Elena Bucefari, coordinatrice provinciale Imprese del Verde Confartigianato Arezzo. La filosofa di Zero Spreco collima con la nostra: rispetto dell’ambiente, economia circolare, sostenibile e anche fare squadra. Ci saranno altre attività, Potremmo pensare anche a percorsi professionalizzanti per i manutentori del verde, ad esempio. E sarà importante muoversi anche in altre aree territoriali sia per condividere quanto è già stato fatto e anche per far comprendere il sentimento e gli obiettivi che ci hanno spinto a sottoscrivere questo protocollo”.
“Aisa Impianti e Gestione Ambientale sono orgogliose di mettere il proprio personale tecnico a disposizione delle imprese che vogliono aggiornarsi perché solo con un costante miglioramento è possibile affrontare le sfide che le norme europee ci chiedono- ha detto Marzio Lasagni, direttore generale di Aisa Impianti s.p.a.