
Non solo Darsena Europa, in arrivo 10 mln di euro per l’Interporto Vespucci

Dopo il via libera definitivo arrivato lo scorso luglio dal ministero dell’Ambiente – e l’insediamento a ottobre dell’Osservatorio ambientale per il porto di Livorno – il cantiere della Darsena Europa continua ad avanzare per traghettare il porto di Livorno nel XIX secolo: la fine dei lavori è attesa per il 2029, ma nel mentre gli investimenti anche al di là del perimetro portuale.
I soci della società interportuale (Regione Toscana, Autorità di sistema portuale - Adsp, Comuni di Collesalvetti e Livorno, Provincia di Livorno, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno) hanno messo nero su bianco in un accordo in corso di perfezionamento, l’arrivo di 10 mln di euro per consentire all'Interporto Amerigo Vespucci (Itav) di consolidare la propria posizione finanziaria e attuare il Piano industriale per lo sviluppo dei prossimi anni, fino al 2029.
«L'accordo favorisce il definitivo rilancio industriale di una infrastruttura la cui qualificazione strategica risulta essere connessa allo sviluppo di alcune opere fondamentali come la Darsena Europa e il progetto Raccordo, e alla prossima istituzione della Zona logistica semplificata», dichiara il presidente dell'Adsp, Luciano Guerrieri.
L'intesa poggia le proprie basi sul Piano di ristrutturazione che il cda dell'Interporto ha predisposto il 12 novembre scorso, dimostrando la prospettiva di recupero nel medio periodo dell'efficienza della gestione della struttura interportuale e assicurando una continuità aziendale finanziariamente sostenibile. Sebbene manchino ancora alcuni passaggi formali per arrivare alla definitiva sottoscrizione del finanziamento, i vertici di Itav sottolineano la strategicità dell'intesa, anche in considerazione delle prospettive di crescita delineate dalla società nel nuovo piano di impresa.
