Skip to main content

In Italia 1 solo inquinante atmosferico uccide 15 volte in più di tutti gli incidenti stradali

Non solo smog, nell'ultimo anno a Roma sono 145 i morti lungo le strade

Legambiente: «Fermiamo lo strapotere e la violenza delle automobili sulle strade romane, con mezzi pubblici, fascia verde e spazi a pedoni e ciclisti»
 |  Trasporti e infrastrutture

Nel corso del 2024 sono stati 145 i decessi per incidenti stradali nel territorio della Città metropolitana di Roma, cui si aggiungono decine di migliaia di feriti oltre alle pesanti conseguenze sanitarie legate all’inquinamento: basti osservare che, in tutta Italia, il più impattante tra gli inquinanti atmosferici – il particolato fine Pm2.5 – uccide 15 volte di più degli incidenti stradali.

«Fermiamo lo strapotere e la violenza delle automobili sulle strade romane – dichiarano Amedeo Trolese responsabile mobilità di Legambiente Lazio e Roberto Scacchi presidente regionale e responsabile nazionale mobilità dell’associazione, lanciando un appello alle istituzioni per il 2025 – con una grande accelerazione per lo sviluppo del trasporto pubblico collettivo, con la protezione e il rafforzamento attraverso i controlli elettronici previsti, della fascia verde nata lo scorso novembre e generando spazi per pedoni e ciclisti dove finora si sono viste solo distese di macchine. Da tutti i nuovi tram alle ciclabili, dagli spazi pedonali alle politiche di riduzione del terribile numero di veicoli immatricolati, addirittura ben oltre quello dei patentati, la grande sfida è quella di azzerare le cifre agghiaccianti di una strage continua che fa dell’automobile, l’arma più letale che ci sia nella Capitale: perché è evidentissimo che le vittime in troppi casi siano persone a piedi, in bici, in monopattino o anche in scooter, ma in tutti gli incidenti nessuno escluso, sono coinvolte automobili. È solo azzerando questi numeri che avremo una città più a misura di persone e un territorio più bello e vivibile».

Legambiente in tal senso, dalle prossime settimane continuerà a incontrare cittadini e associazioni nei Municipi di Roma a sostegno della Fascia Verde e per denunciare i pesantissimo impatti sanitari derivanti dalle autovetture, avviando anche una vasta analisi della qualità dell’aria rispetto a parametri come PM10, PM2,5 e NO2, in un’ampia azione di monitoraggio generata grazie al laboratorio civico delle analisi ambientali, del quale l’associazione si è dotata e che d’ora in poi è a disposizione dell’intera collettività romana.

A documentare l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute è la stessa Agenzia europea dell’ambiente (Eea), che mostra come l’Italia svetti ancora in testa tra i Paesi più inquinati dell’Ue con 48.600 morti l’anno per inquinamento da Pm2.5, 13.600 decessi prematuri da O3 e 9.600 da NO2.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.