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Ultime news da "Territorio e smart city"

10 Apr, 2020
In un momento storico così delicato per il nostro Paese, l’Amministrazione ha organizzato una diretta Facebook per presentare le novità introdotte dal Piano di utilizzazione degli arenili (PUA), recentemente approvato in Consiglio. Il PUA regolamenta le concessioni e qualifica le questioni di gestione di tipo amministrativo, finanziario ed economico delle aree del demanio marittimo.  Per il Piano di utilizzazione degli arenili, ovviamente, l’attuazione del Regolamento n. 57/2006 non è obbligatorio, ma era sinceramente auspicabile da parte di un’Amministrazione che ha sempre dichiarato apert...

3 Apr, 2020
Fino agli anni ottanta, nell’area compresa tra i ruderi di San Nicola e Fregene, si è notata la progressione dell’erosione, mentre più di recente si osserva una certa stabilità.A sud di Fregene, invece, si è evidenziata un’erosione marcata proprio nell’ultimo periodo. La costruzione delle dighe a protezione dello stabilimento della Purfina, situato a nord del Canale di Fiumicino, ha incentivato l’erosione verso nord.Tra Fiumicino e la Fiumara Grande si rileva un forte abbassamento dei fondali fino alla profondità di 10 metri ed oltre.A sud della Fiumara Grande si registra un arretramento no...

2 Apr, 2020
Il litorale di Ostia viene, in genere, suddiviso in tre tratti: ponente (dalla foce del Tevere al Pontile della Vittoria), centro (dal Pontile della Vittoria al Canale dei pescatori) e levante (dal Canale dei pescatori a Castel Fusano). I primi interventi di difesa dell’area marina di che trattasi hanno riguardato Ostia ponente, ossia il tratto subito in destra idraulica del fiume Tevere, per poi ampliarsi sempre più a sud. Dagli anni ’50, opere di difesa costituite da pennelli trasversali sommersi e barriere longitudinali sommerse si rinvengono lungo la quasi totalità del tratto di costa t...

31 Mar, 2020
Da lungo tempo si discute in ambito scientifico sui fenomeni del dissesto idrogeologico, che anche in Italia ormai si manifestano con eventi impetuosi e rapidi, ad andamento catastrofico, richiamando l’attenzione e la preoccupazione delle istituzioni, dei politici, degli scienziati, dei tecnici ed in generale dei cittadini. Il dissesto idrogeologico è un potente modificatore del paesaggio Nella loro virulenta forma presente, fenomeni come le frane, le inondazioni, l’erosione costiera sono stati definiti come malattia della civilizzazione, perché è la stessa evoluzione umana o meglio ancora...

5 Mar, 2020
La cooperativa pianterà un albero per ogni persona di età inferiore ai 30 anni che presenta domanda di adesione a socio
Le città occupano solo il 3% della superficie del pianeta, ma ospitano quasi il 60% della popolazione mondiale, che consuma il 75% delle risorse naturali: in questo contesto gli alberi sono dei preziosi alleati per le aree urbane, in quanto possono ridurre i rumori, proteggere le fonti idriche, prevenire l’erosione del suolo e ridurre i costi energetici per l’aria condizionata e il riscaldamento. Più in generale gli alberi possono migliorare la salute e il benessere delle persone, oltre a essere una piacevole compagnia per la vita in città, altrimenti molto distante dagli ambienti naturali....

14 Feb, 2020
Dopo trent’anni tramonta l’idea di un’autostrada in Maremma: «Adesso governo, regione ed ANAS facciano presto per aprire i cantieri»
Oggi siamo fortemente soddisfatti perché finalmente dopo più di 30 anni di battaglie, rinvii e mancate decisioni possiamo dire la parola fine alla telenovela riguardante l'autostrada della Maremma che non verrà realizzata a favore dell’adeguamento e della messa in sicurezza della strada statale Aurelia. Dopo tanto tempo perso inutilmente, pur di tenere in piedi un'ipotesi autostradale devastante per il territorio della Maremma che non è mai stata sostenuta da piani economico-finanziari credibili, è stata scelta la soluzione più economica, meno impattante dal punto di vista ambientale e di p...

22 Nov, 2019
«Il 46% dell’intero territorio nazionale ricade in area ad elevata pericolosità sismica, in cui sono presenti 6 milioni di edifici e vi abitano più di 22 milioni di persone»
Il 23 novembre del 1980, un terremoto di magnitudo M 6.9 con epicentro tra le province di Avellino, Salerno e Potenza, devastò l’Irpinia non risparmiando anche le zone adiacenti delle province di Salerno e Potenza: in tutto furono quasi tremila i morti, con un’eredità che rimane ancora pesantissima. Riparare i danni portati dal terremoto ha portato finora «una spesa complessiva di circa 26 miliardi di euro, sebbene sia stato fatto tanto c’è ancora molto da fare per ridurre l’elevato rischio sismico in Italia», spiega Lorenzo Benedetto del Consiglio nazionale dei geologi. «I successivi event...

9 Ott, 2019
Il Parco della Maremma sottolinea la necessità di realizzarlo «come strada pubblica, secondo il progetto Anas che è stato condiviso da tutto il territorio»
La Camera di commercio della Maremma e del Tirreno ha lanciato un appello a manifestare, sabato 12 ottobre, per chiedere al Governo il completamento del corridoio tirrenico: una mobilitazione cui si stanno unendo in molti, e a cui ha aderito anche l’intera Giunta regionale. «Quella di sabato non sarà una manifestazione della sola Maremma, tutta la Toscana chiede che la Tirrenica sia completata e messa in sicurezza. Si tratta di una questione nazionale non più rinviabile – dichiara oggi il presidente Rossi – L'adeguamento dell'Aurelia a quattro corsie è una necessità per la sicurezza dei cit...