Sarà l’Autorità portuale a gestire i Fossi medicei di Livorno fino all’autunno 2025
Pur non rientrando nella circoscrizione dell'Ente portuale, sarà ancora l’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mar Tirreno settentrionale a gestire per i prossimi mesi i Fossi medicei che danno lustro alla città di Livorno.
A disporlo è stato il presidente dell’Adsp, Luciano Guerrieri, che ha ritenuto opportuno continuare a gestire il compendio demaniale con l'obiettivo di tutelare in questo modo l'utenza, le cui concessioni sono tutte scadute il 31 dicembre dell'anno scorso. Nelle more del raggiungimento di un accordo con il Comune per il passaggio di consegne, l'Adsp continuerà dunque ad occuparsi del bene demaniale sino al 30 settembre 2025.
Come noto, con la riforma del Titolo V della Costituzione e la successiva evoluzione del processo di decentramento amministrativo, si è perfezionato da tempo il conferimento ai Comuni delle funzioni amministrative relativamente alle aree del demanio marittimo estranee alla giurisdizione delle Autorità portuali.
Nell'ambito di tale processo, l'Ente portuale ha continuato a garantire la continuità amministrativa a tutela dei diritti erariali disciplinando le occupazioni dei circoli nautici esistenti disposti lungo i fossi, proseguendo l'attività gestionale e preoccupandosi al contempo di attivare, già a partire dal 2019, una interlocuzione con il Comune, finalizzata a definire il trasferimento effettivo delle competenze in modo ordinato e funzionale tra le due Amministrazioni.
Il mancato raggiungimento di un accordo sulla materia ha portato l'Adsp a predisporre, l'anno scorso, con l'ordinanza n.2, una disciplina provvisoria funzionale a garantire una gestione ordinaria dei Fossi sino al 31 dicembre del 2024.
Pur essendo stato nel frattempo approvato dal Mit, previa intesa con il Comune di Livorno, il Documento di programmazione strategico di sistema (DpssS) dal quale è stato confermato che il perimetro dei Fossi medicei risulta al di fuori della circoscrizione portuale, e pur avendo continuato a dialogare con l'Amministrazione per la definizione degli accordi amministrativi sulla gestione dei fossi, i due enti non sono ancora riusciti a trovare la quadra definitiva sulla materia.
L'efficacia della disciplina transitoria per gli utilizzatori degli specchi acquei sarà comunque subordinata al pagamento di una somma forfettariamente rapportata all’importo storico indicato nelle concessioni demaniali scadute.