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Salva Milano, Italia Nostra: «Rischio sanatoria edilizia, il Senato riformuli il testo»

L’associazione, dopo il via libera della scorsa settimana alla Camera: «Interpretare ex post un testo di legge rischia di creare situazioni di vantaggio improprio, se non addirittura di sanare violazioni»
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Dopo le proteste in aula dei partiti di opposizione e il flash mob organizzato da Legambiente davanti al Palazzo di Giustizia di Milano, anche Italia Nostra esprime «preoccupazione» per l’approvazione da parte della Camera dei deputati della proposta di legge “Disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica ed edilizia”, detta “Salva Milano”. Quella che ha avuto il via libera da Montecitorio la scorsa settimana, denuncia l’Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione è una proposta di legge «intesa a salvaguardare i funzionari comunali, i progettisti e gli sviluppatori dei progetti oggetto di indagine da parte della Procura milanese per violazione delle norme urbanistiche». E, in quanto tale, non può e non deve essere approvata così com’è nel passaggio al Senato.

Spiega il presidente nazionale di Italia Nostra, Edoardo Croci: «Dal punto di vista dei principi del diritto, suscita notevoli perplessità che una norma di legge intenda fornire l’interpretazione autentica di altre norme. Interpretare ex post un testo di legge rischia di creare situazioni di vantaggio improprio, se non addirittura di sanare violazioni. Un’operazione di questo tipo risulta ancora più delicata in materia urbanistica, dove la semplificazione deve conciliarsi con la trasparenza pubblica e un’attenta valutazione dell’impatto di progetti che si caratterizzano per altezze elevate e difformità volumetriche rispetto alo stato preesistente. Ci auguriamo che il prossimo passaggio al Senato consenta di riformulare il testo».

Redazione Greenreport

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