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Terzo cambio progetto in sei mesi per il tunnel Tav di Firenze

Le conclusioni emerse dal (nuovo) incontro al ministero delle Infrastrutture in 100 parole
 |  Territorio e smart city

Nell’arco di pochi mesi il ventennale progetto del sottoattraversamento Tav di Firenze ha subito un numero di ribaltamenti inusitatamente alto anche per il nostro Paese. A luglio l’ipotesi di abbandonare del tutto l’idea del tunnel; a ottobre il sì al tunnel, ma senza la stazione Foster; ieri l’ultima versione.

Convocato dal ministro Graziano Delrio, si è infatti tenuto al dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti l'atteso incontro appositamente dedicato al sottoattraversamento di Firenze e stazione Foster; presenti, oltre al ministro, i vertici della Regione, del Comune di Firenze e di Rfi, per una tavola rotonda dove secondo il Comitato No tunnel Tav «la montagna ha partorito un mostriciattolo». Piccola è senz’altro la comunicazione congiunta prodotta al termine del meeting.

«L'incontro – si legge – ha consentito di definire le azioni che saranno messe in campo per il progetto di potenziamento del nodo di Firenze. Durante la riunione sono state confermate la realizzazione del tunnel e la centralità della stazione di Firenze Santa Maria Novella. È stato confermata la potenzialità del nodo di Firenze. Ed è stata confermata la necessità di una fermata AV in linea. È stata infine avanzata la proposta di riprogettare le funzioni dell'area Belfiore come stazione Av integrata con una autostazione di trasporto pubblico e turistico in un'ottica di hub intermodale gomma-ferro, che, tra l'altro, potenzierebbe i flussi di viaggiatori e turisti».

Dopo aver speso 800 milioni di euro – su un progetto che, nella versione valida fino a pochi mesi fa ne vale(va) 1.600 – e impiegato lustri e lustri per spiegare alla cittadinanza la bontà dell’opera ad alta velocità, la nuova svolta è condensata in appena 100 parole, seguite dall’ormai scontata conclusione: «Il tavolo è stato aggiornato per approfondimenti in merito». Nella speranza siano definitivi, e ben motivati.

L. A. 

Redazione Greenreport

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