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I "Sentieri dei Campioni": l’iniziativa di P&G dedicata a sport, natura e inclusione sociale

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Nella seconda metà di giugno è stato inaugurato a Sernio, un piccolo comune della provincia di Sondrio, il primo Sentiero dei Campioni, un’interessante iniziativa della multinazionale Procter & Gamble in collaborazione con il gruppo di vendita al dettaglio Carrefour, il supporto tecnico della società di consulenza AzzeroCO2 e la partecipazione del Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica (Corepla).

Quello inaugurato a Sernio è il primo dei cinque percorsi che dovrebbero essere realizzati in altre parti d’Italia entro la fine del 2026.

Cosa sono i “Sentieri dei Campioni”?

I Sentieri dei Campioni sono dei percorsi dedicati alle attività sportive, al contatto con la natura e all’inclusione sociale.

Si tratta di un progetto che vuole coinvolgere persone di qualsiasi età e che si prefigge di incentivare la pratica di un’attività fisica nel cuore della natura, promuovendo al tempo stesso una crescente sensibilità verso le tematiche di sostenibilità ambientale.

Il sentiero realizzato a Sernio, nel cuore della splendida Valtellina, si ispira, e così sarà il caso degli altri che arriveranno in futuro, al concetto di “kalipè” una parola di origine tibetana di uso comune nelle zone dell’Himalaya; è un termine che fa riferimento al “camminare con passo lento e corto”, una sorta di augurio a chi si accinge a percorrere un sentiero affinché possa raggiungere il suo traguardo, con un approccio rilassato e consapevole, dando importanza non soltanto alla destinazione finale, ma anche al viaggio in sé, a ciò che esso rappresenta.

“Sentiero dei Campioni”: la partenza è un Orto-Frutteto-Solidale

Il Sentiero dei Campioni inaugurato a Sernio, e così sarà per gli altri, parte da un Orto-Frutteto Solidale, un’area verde basata sui concetti di ecosostenibilità, biodiversità e inclusione sociale. Si tratta in sostanza di orti la cui gestione è stata affidata a cooperative che hanno come obiettivo primario quello di fornire un supporto a persone in cui è elevato il rischio di esclusione sociale; contribuiscono inoltre alla salvaguardia della biodiversità perché contemplano l’inserimento di cultivar antiche, arbusti e piante mellifere.

Gli Orto-Frutteti Solidali presenti in Italia sono attualmente 24 e sono stati realizzati da AzzeroCO2 con il sostegno di Procter & Gamble (fanno parte del programma di cittadinanza d'impresa "P&G per l'Italia"). Grazie a questa iniziativa, più di 30.000 metri quadrati di terreno incolto sono stati resi disponibili per l’agricoltura sostenibile.

“Sentiero dei Campioni” di Sernio: le 5 tappe

Il Sentiero dei Campioni di Sernio ha una lunghezza di circa 7 km ed è suddiviso in 5 tappe, ognuna delle quali è segnalata da un pannello che invita all’esecuzione di alcuni esercizi che hanno l’obiettivo di far entrare la persona in contatto con sé stessa e con la natura.

Il sentiero non è quindi concepito come un percorso “atletico” in cui si ricerca la performance, bensì come un sentiero in cui riscoprire sé stessi in un contesto naturale.

Le cinque tappe sono le seguenti: respirare-silenzio, acqua, movimento, belvedere e bosco.

La prima, quella della respirazione in silenzio, è un momento nel quale è necessario concentrarsi sulla respirazione, cosa che sarà propedeutica a rivolgere l’attenzione a ciò che ci circonda lungo il sentiero.

La tappa dell’acqua è una sosta che invita a riflettere sulla vitale importanza dell’acqua e su quanto la sua gestione possa essere resa difficile dai cambiamenti climatici che caratterizzano la nostra epoca.

La tappa del movimento serve ad allenare la propriocezione (cinestesia), la capacità di percepire e avere consapevolezza della posizione del proprio corpo nello spazio anche senza l’aiuto della vista (è, se vogliamo, una sorta di sesto senso). 

La tappa belvedere è quella che consente di ammirare il panorama sulla valle e sul fiume Adda rendendo consapevole l’osservatore di quante siano le bellezze naturali presenti nel nostro Paese.

Infine, la tappa del bosco è quella che serve ad ammirare ed esplorare questo particolare e prezioso habitat.

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Redazione Greenreport

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