
Terremoto di magnitudo 4,2 a Potenza, al momento tanta paura ma nessun danno registrato

Mentre scriviamo nessuna segnalazione di danni è giunta alla sala operativa dei Vigili del fuoco, ma resta alta la tensione nell’area di Potenza dopo che alle 10:01 di stamani la Rete sismica nazionale ha registrato un terremoto di magnitudo Richter Mw 4.2, con epicentro localizzato a 6 km da Vaglio Basilicata (PZ) ad una profondità di 14 Km.
L’evento sismico è stato ampiamente risentito nel Potentino e nelle altre aree della Basilicata, con risentimenti che sono stati registrati anche nelle regioni limitrofe di Puglia e Campania.
Come spiegano dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la zona interessata dal terremoto odierno è caratterizzata da pericolosità sismica alta, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai forti terremoti avvenuti in passato.
Guardando ai dati storici disponibili per l’area, si nota che in particolare l’epicentro del terremoto odierno è relativamente vicino alla localizzazione del terremoto del 18 dicembre 1273 di magnitudo Mw pari a circa 5.8 (stima da dati macrosismici). Se si guarda la sismicità più recente dal 1985 in poi, l’area è stata interessata da un’attività sismica di una certa rilevanza. Uno dei terremoti più importanti è quello avvenuto il 5 maggio 1990, di magnitudo momento Mw pari a 5.8 (fonte CPTI15) che provocò danni fino al 7 grado MCS in molte località e causò anche la morte di una persona colpita dalla caduta di calcinacci.
