Bomba d’acqua su Firenze, a Genova crolla un muraglione e si scava per escludere feriti
Nubifragi si sono abbattuti nella notta sulla Liguria e la Toscana. Anche se l’allerta rossa nel Levante ligure sembra progressivamente esaurirsi, la guardia resta alta perché le abbondanti piogge finora cadute hanno già provocato l’esondazione di diversi fiumi e danni anche nelle città. Un muraglione è crollato a Genova e i Vigili del fuoco stanno scavando per escludere la presenza di persone al di sotto delle macerie. Problemi si sono verificati anche a Chiavari per l’esondazione dell’Entella e per una frana in Valfontanabuona a causa della quale i vigili del fuoco hanno fatto sfollare quattro famiglie per ragioni di sicurezza. Nella notte sono stati numerosi interventi dei Vigili del fuoco anche a Rapallo per il forte vento, smottamenti, alberi caduti. Una frana si è verificata questa mattina sulla statale 35 dei Giovi, nel Levante ligure, abbattendo un traliccio e travolgendo un'auto che stava passando. Una persona è rimasta ferita e l’Anas ha chiuso il tratto della statale.
Nelle ultime 36 ore si sono registrate precipitazioni molto abbondanti sul centro levante della Liguria, con valori cumulati areali di circa 90 millimetri in 12 ore e 130 in 24 ore sull'area del Levante ligure e localmente si sono raggiunti valori cumulati fino a 280 millimetri. Permangono venti meridionali di burrasca sul Ponente e sul Levante Ligure con raffiche fino a 80-90 km/h sui capi più esposti a libeccio e oltre 100-120 km/h sui crinali appenninici. Nelle prossime ore, il moto ondoso tenderà ad aumentare fino a molto agitato con mareggiate intense di libeccio, specie sul Levante ligure e sulla parte orientale del centro.
Nubifragi e venti forti anche in Toscana, dove è stato diramato l’allerta arancione per le zone settentrionali. Un bomba d’acqua si è abbattuta questa mattina a Firenze, provocando pesanti ripercussioni anche sulla viabilità cittadina. La polizia municipale segnala interventi in corso per allagamenti stradali in varie zone della città, dall’Oltrarno al Galluzzo, nei sottopassi e anche blocchi alla circolazione per dei rami caduti sul manto stradale.
A Mulazzo (Massa Carrara), fa sapere la Regione, sono caduti oltre 216 millimetri di pioggia in 24 ore. Aumenti lungo l’asta del fiume Magra contenuti al primo livello di guardia, già in diminuzione a Ponte Magra. Il Bagnone è al primo livello. Al momento gli altri fiumi sono all'interno dei livelli di riferimento ma rimangono sotto attenzione e monitoraggio per le prossime ore. La perturbazione si sta spostando verso le aree interne, nelle prossime ore sono previsti fenomeni meno diffusi e intensi. Forti piogge si sono abbattute anche lungo la costa livornese, in particolare su Cecina. Da questa mattina la perturbazione si è spostata nella zona centrale, colpendo Empoli, Pistoia, Prato.
AGGIORNAMENTO ORE 13. «La mattinata è stata difficile ma il sistema sta reggendo e la situazione è in via di miglioramento». A dirlo il presidente Eugenio Giani appena uscito dalla Sala operativa della protezione civile regionale dove stamani si è recato per fare il punto della situazione. «Le precipitazioni intense - ha proseguito Giani- hanno messo a dura il sistema di Protezione Civile e le infrastrutture locali, in particolare in Mugello, nell'Alto Mugello, in Casentino e in Valtiberina con problemi legati a frane e allagamenti, anche nell’area di Massa e Carrara. Nonostante la difficoltà della nottata e il superamento dei 100 mm di pioggia, il sistema ha retto. Ancora una volta siamo di fronte al fenomeno delle "bomba d'acqua" che evidenzia la necessità di continuare a investire in resilienza territoriale per affrontare eventi meteorologici estremi che stanno diventando la norma».