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Rinnovabili, crescita record in Cina nel 2024: il target 2030 superato con sei anni d'anticipo

L’Amministrazione nazionale dell’energia di Pechino fa sapere che lo scorso anno il fotovoltaico ha fatto segnare +277 GW di capacità installata, che ora è arrivata a 887 GW complessivi. Più contenuto ma comunque di rilievo l’aumento dell’eolico che ora ha una capacità di 521 GW
 |  Nuove energie

La Cina ha raggiunto con sei anni di anticipo il target di 1.200 GW di rinnovabili installate lo scorso luglio e poi ha continuato a spingere sull’acceleratore di eolico e soprattutto solare per il resto dell’anno, facendo segnare nuovi record. Mentre Donald Trump si insedia alla Casa bianca promettendo più trivellazioni e l’abbandono delle politiche per la transizione targate Biden, l’Amministrazione nazionale dell’energia cinese ha pubblicato i dati relativi al settore energetico del Paese per il 2024.

Alla fine del dicembre scorso la capacità elettrica installata cumulativa del Paese ha fatto segnare quota 3,35 miliardi di kilowatt, con un incremento anno su anno del 14,6%. La capacità fotovoltaica installata ha fatto segnare +277 GW ed è arrivata complessivamente a 887 GW, con un aumento del 45,2% rispetto al 2023, mentre quella di generazione eolica è arrivata a 521 GW, facendo registrare un aumento annuo del 18% (+80 GW).

La Cina resta sul poco raccomandabile podio dei Paesi che più inquinano, ma non sfugge ad attenti osservatori internazionali che il trend innescato negli ultimi anni sta portando Pechino a puntare fortemente sul settore delle energie rinnovabili, facendo perdere invece terreno all’aumento di capacità termica, che ha chiuso il 2024 con un misero +3,4%, portando dunque il dato complessivo a 1.440 GW, e anche al nucleare (+6,9%, per un totale di 61 GW). È soprattutto sul fotovoltaico che stanno lavorando in Cina.

Come sottolinea l’agenzia Reuters citando i dati diffusi da Pechino, ora ci sono 887 GW di energia solare installata in Cina, rispetto ai 609 GW del 2023. Gli Stati Uniti, per fare un paragone, sempre nel 2023 si sono fermati a 139 GW. E il 2024 ha fatto aumentare ancora di più il divario.

Redazione Greenreport

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