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Nel M5S c’è chi pensa che l’eolico impedisca lo spegnimento degli incendi in Sardegna

Anev: «Gli impianti eolici non determinano né facilitano l’insorgenza di incendi boschivi, così come non ostacolano l’arrivo dei mezzi di soccorso»
 |  Nuove energie

Non pago di aver sostenuto una moratoria lunga fino a 18 mesi sull’installazione di nuovi impianti rinnovabili in Sardegna, Regione che ha appena dichiarato lo stato d’emergenza per siccità dovuta alla crisi climatica, il Movimento 5 Stelle (M5S) alimenta adesso fake news sul ruolo delle pale eoliche nella gestione degli incendi che divampano sul territorio sardo.

Il deputato sardo Emiliano Fenu (in foto assieme alla presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ndr) è intervenuto in Parlamento parlando del «rischio legato alla presenza di aerogeneratori che ostacolano l'arrivo e le operazioni dei mezzi aerei fino ad impedirne l'intervento», per illustrare la proposta di legge – a sua firma oltre che dai M5S Fontana, Morfino e Costa, quest’ultimo ex ministro dell’Ambiente – che «consente alle Regioni di vietare la realizzazione di impianti eolici nelle aree considerate a rischio incendio».

Un’iniziativa cui risponde l’Associazione nazionale energia del vento (Anev) spiegando che «gli impianti eolici non solo non ostacolano lo spegnimento degli incendi, ma anzi aiutano la prevenzione degli stessi».

Nel merito, l’Anev ricorda che le aree dove sorgono gli impianti eolici sono individuate attraverso un accurato studio geografico e morfologico del territorio, sottoposte ad una meticolosa videosorveglianza, attiva 24 ore su 24, sia da parte degli operatori che dei produttori

Anche le aree limitrofe sono soggette manutenzione da parte degli operatori, che si occupano direttamente di aver cura di rimuovere eventuali sterpaglie la cui presenza, oltre ad ostacolare le normali attività di manutenzione, potrebbe portare all’insorgenza di incendi.

Soprattutto «gli aerogeneratori non determinano, né tantomeno facilitano, l’insorgenza di incendi boschivi così come non ostacolano l’arrivo dei mezzi di soccorso essendo le turbine eoliche più basse rispetto all’altezza di volo dei Canadair, utili allo spegnimento degli incendi per via aerea. Inoltre, per i soccorsi da terra, il raggiungimento delle aree interessate è facilitato dalle strade predisposte al passaggio dei mezzi necessari all’installazione e manutenzione degli impianti presenti sul territorio».

Nel merito, è utile ricordare anche che in base alle indicazioni scientifiche fornite dall'Ipcc, l'eolico rappresenta una delle tecnologie in assoluto più efficienti ed efficaci per ridurre le emissioni climalteranti, dalla quali dipende la crisi climatica in corso che favorisce la diffusione degli incendi (anche) in Sardegna.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.