Della Vedova e Corsi confermati ai vertici dell’Unione geotermica italiana
Dopo le elezioni per il rinnovo delle cariche svoltesi a inizio giugno, il nuovo Consiglio dell’Unione geotermica italiana (Ugi) si è riunito per l’insediamento e per i primi atti formali.
Per il prossimo triennio, l’Ugi – l’Associazione indipendente, apartitica, apolitica e senza fini di lucro, dedicata alla promozione della geotermia in Italia in tutte le sue forme di applicazione – ha confermato all’unanimità Bruno Della Vedova come presidente e il decano Riccardo Corsi alla vicepresidenza.
Sottolineando l’importanza delle nuove leve per affrontare le prospettive future, sempre all’unanimità l’Ugi ha accolto inoltre due nuovi ingressi, le ricercatrici Jessica Chicco e Martina Zucchi; a completare l’assetto del Consiglio sono Claudio Alimonti (tesoriere), Renato Papale (segretario) e Paolo Basile.
«Per sostenere le sfide poste dalle diverse attività avviate e i progetti in corso e in sviluppo (Irgie, Asean Geolab, Grand academy, ecc), si ritiene necessario rafforzare e migliorare l’organizzazione e ampliare il coinvolgimento dei Poli regionali e dei soci – dichiarano dal Consiglio – In particolare, Ugi-Ets intende avviare un Centro studi di raccordo tra i Poli regionali, la ricerca, l’industria e il territorio, per la valorizzazione della geotermia ed evidenziare il suo contributo per la transizione energetica in tutti i settori (generazione elettrica, usi termici, trasporti)».
Per mantenere l'accelerazione impressa da Ugi nel coinvolgimento di operatori e industria e nell’interazione istituzionale come coordinatore del Tavolo tecnico geotermia (assieme ad Airu), il nuovo Consiglio ha infine espresso la necessità di un allargamento del numero dei volontari entro il Consiglio stesso, passando dagli attuali 7 consiglieri a 9.
Allo scopo, il Consiglio convocherà per la seconda metà di settembre 2024 un’assemblea straordinaria dei soci, per approvare le opportune modifiche di statuto e di regolamento.