Skip to main content

Più fondi per clima ed efficienza delle risorse. Arrivano i “progetti integrati”

L'Europa aumenta del 50% il budget per l'ambiente con Life 2014-2020

Lo strumento finanziario Ue passa da 2,2 a 3,1 miliardi di euro
 |  Natura e biodiversità

Il Parlamento europeo ha adottato oggi, con 568 sì, 20 no e 21 astensioni, il programma Life 2014 – 2020, lo strumento finanziario dell’Ue che finanzia i progetti di azione ambientale e climatica portati avanti da enti pubblici, Ong e privati. Dopo un accordo con i ministri dei Paesi Ue, il bilancio di Life sarà di 3,1 miliardi di euro contro gli attuali 2,2 miliardi. «L'obiettivo – spiega una nota del Parlamento europeo – è quello di affrontare nuove sfide, principalmente in materia di azione climatica e di efficienza delle risorse».

La relatrice, la socialdemocratica tedesca Jutta Haug (nella foto), ha sottolineato che «Life è uno strumento europeo di piccole dimensioni ma estremamente performante e popolare. Da 20 anni, incoraggia gli investimenti nei progetti ambientali e climatici, soprattutto dei finanziamenti per Natura 2000, la rete europee delle zone di protezione naturali. E’ per questo che abbiamo votato per proseguire e rafforzare questo programma. E’ meno di quel che il Parlamento aveva chiesto, ma è sempre più del budget attuale di 2,2 miliardi. In più, il  programma si è visto attribuire una nuova missione e dovrà raccogliere nuove sfide: un sotto-programma distinto per l’azione climatica, i nuovi “progetti integrati” finanziati in maniera congiunta e le sfide crescenti nel settore dell’efficienza delle risorse». Questo non avverrà a scapito della natura e della biodiversità, visto che la trattativa tra i ministri ed l’Europarlamento ha portato ad un aumento dei fondi anche in questo campo di Life.

Ma cosa è il nuovo sotto-programma climatico di Life? La Haug  spiega che «L’attuale programma Life+ finanzia già dei progetti per attenuare i cambiamenti climatici ed adattarvisi. Il clima è in effetti stato rivalorizzato attraverso un sotto-programma distinto. Gli è stato dedicato un quarto del bilancio Life, cioè il 25% dei 3,46 miliardi di euro allocati all’intero programma. D‘altronde Life corrisponde solo allo 0,3% del bilancio dell’Unione europea. E’ quindi essenziale integrare l’ambiente e il clima nei maggiori fondo dell’Unione europea come quelli destinati alle Regioni ed all’agricoltura».

Gli europarlamentari avvertono che «Nel prossimo programma Life i progetti saranno selezionati unicamente sulla base della loro qualità e del loro potenziale per poter beneficiare di un finanziamento: un metodo più trasparente che le attuali allocazioni nazionali dove una parte dei fondi è attribuita a titolo indicativo ad ogni stato membro. Al posto di questo sistema, sono state introdotte delle misure di rafforzamento delle capacità per aiutare i Paesi e le regioni dove sono stati selezionati pochi progetti ad accrescere la loro qualità»

I deputati europei hanno anche negoziato e poi approvato I “progetti integrati”  che permettono la concessione di diversi finanziamenti europei in maniera congiunta, per affrontare le importanti sfide nell’applicazione della legislazione Ue riguardanti l’acqua, i rifiuti, la qualità dell’aria e la salvaguardia della natura. L’Europarlamento evidenzi che «Questi progetti permettono di integrare le questioni ambientali e climatiche e le loro soluzioni in altre politiche». La Haug ha concluso: «Incoraggio i Paesi e le Regioni a cogliere questa opportunità, dei fondi specifici saranno disponibili per aiutare a preparare ed a mettere in atto un progetto integrato».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.